LBF Techfind 10ª ritorno 2023-24 il Famila Wuber Schio suona la settima sinfonia contro la Passalacqua Ragusa

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Schio, 30/03/2024 – Il Famila Wuber Schio supera al PalaRomare, dopo una lunga rincorsa nel primo tempo, la Passalacqua Ragusa in quello che nell’ultimo decennio è diventato un vero e proprio “classico” del basket al femminile. Più volte infatti le siciliane sono state le finaliste nei playoff scudetto, sconfitte sistematicamente dalle venete peraltro, o semplicemente “le prime delle altre”.

La forza della squadra di coach Georgios Dikaioulakos, al di là del gran carattere, sta nel fatto che tutte sono utili ma nessuna è indispensabile (tra le prime 20 realizzatrici del campionato non c’è nessuna scledense). La scorsa stagione, con Marina Mabrey e Rhyne Howard grandi accentratrici, è stata “l’eccezione che conferma la regola”. Per la squadra di coach Lino Lardo era praticamente impossibile individuare il pericolo numero uno.

Se nella gara di andata il fattore principale era stato rappresentato dalle giocatrici italiane (a turno possono esserlo anche le straniere o le lunghe), in questo caso le piccole/esterne hanno fatto la voce grossa.

La partenza delle ospiti era stata ad handicap, 14-5, pure in questo caso. I successivi 15 minuti, però, la reazione ha portato a buone spaziature in attacco e a grande aggressività in difesa e le campionesse in carica, il cui attacco era farraginoso, facevano molta fatica.

Le lunghe straniere venete, che avevano maramaldeggiato contro la E-Work Faenza e Brixia Basket, sono state per lunghi tratti inesistenti, tanto che le siciliane hanno catturato qualche rimbalzo offensivo di troppo (su questo campo tradizionalmente è difficile).

Dopo l’intervallo lungo le scledensi hanno alzato i giri del loro motore e hanno messo dei sassolini negli ingranaggi delle avversarie. Costanza Verona, Martina Crippa, Robyn Parks e Arella Guirantes, parlavamo di esterne, hanno spaccato il match dal perimetro e per le ragusane c’è stato poco da fare.

Nel prossimo turno il Famila Wuber Schio sarà ospite dell’Alama San di Martino di Lupari, in un derby veneto, mentre la Passalacqua Ragusa riceverà la capolista Umana Reyer Venezia.

Le posizioni delle due squadre sembrano piuttosto consolidate. Se la squadra di coach Lino Lardo chiuderà al sesto posto, le campionesse in carica saranno presumibilmente seconde a fine regular season.

IL TABELLINO: Famila Wuber Schio – Passalacqua Ragusa 76 – 60

        LE PAGELLE

JUHASZ Dorka 5: se la settimana scorsa aveva maramaldeggiato contro Brixia Basket, oggi si è intravista solo nel terzo periodo.

BESTAGNO Martina 7: prova solida la sua sotto canestro. Ha lottato da par suo, producendo pure un gioco da 3 punti.

SOTTANA Giorgia 4,5: se all’andata fu determinante, in questo caso è stata quasi impalpabile la sua prova. Buoni i 4 assist, ma parliamo di una Campionessa.

VERONA Costanza 8,5: mezzo punto in meno per aver commesso 2 falli ad inizio partita e per aver sbagliato qualche scelta. Detto ciò, è stata devastante dal perimetro con un ottimo 5/7 in momenti cruciali.

GUIRANTES Arella 7,5: anche lei, assente al PalaMinardi, è stata una fromboliera.

CRIPPA Martina 7: due triple ad inizio quarto periodo hanno definitivamente chiuso la contesa. È il ministro della difesa, e lo ha confermato, ma “zucchero non guasta bevanda”.

PARKS Robyn 6,5: era partita molto forte, nel primo periodo, e poi è un po’ calata, ma in questa squadra ognuna ha il suo momento e ognuna produce ciò che serve.

KEYS Jasmine 6: ha fatto delle ottime cose in fase di non possesso, andando a corrente alternata in attacco.

REISINGEROVA Julia 5: nell’ultimo periodo ha messo a posto i propri numeri, ma non è stata esattamente un fattore.

PENNA Elisa s.v.

THOMAS Jasmine 6,5: meglio nel primo tempo. Da ricordare un assist di pregevole fattura, dopo aver fintato il tiro in sospensione dalla media, per Oderah Chidom.

SPREAFICO Laura 6,5: ha confermato ottime capacità balistiche davanti ai suoi ex tifosi.

JUSKAITE Laura 5: rispetto alla settimana scorsa, almeno ci ha provato. Pessimo il 2/11 dal campo.

JAKUBCOVA Ivana 5: non si capisce perché una lunga del genere prenda un solo tiro da due punti e cinque dal perimetro. Dietro ci sarà anche una scelta tattica, dell’una e dell’altra squadra, ma la cosa stride un po’.

CHIDOM Oderah 7,5: ha vinto il duello sotto le plance con le lunghe avversarie. Oltre a una doppia doppia e alle due stoppate date, è riuscita anche ad innescare le compagne più e più volte.

MILAZZO Ilaria 6,5: ci ha messo grande aggressività e buone capacità balistiche e di lettura. Peccato per un pesante 0/2 dalla lunetta.

PASTRELLO Silvia 5,5: la grinta non le difetta, ma qualcosa di meglio in attacco poteva fare.

MICCOLI Maria 5: è in una fase involutiva. Ci mette tutto quello che ha sotto canestro e in difesa, ma, a volte, deve controllarsi. I falli vanno spesi e non buttati via. Male al tiro.

NIKOLIC Matea 6: ha trovato la via del canestro in quei pochi scampoli di utilizzo.

DI FINE Josephine s.v.

Salvatore Lo Magno

edito da Fabiola Jenco

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