LBF Techfind Playout 2024 SF G2: Brixia si salva, grazie agli errori di Milano e ad una Garrick stellare

02.05.2024 17:10

Allaround

IL COMMENTO Al Bocconi Center, si arriva alla gara 2 delle semifinali playout, di fronte troviamo la Sanga Milano di coach Pinotti, che dopo un campionato fatto di ottime prestazioni e troppe sconfitte, tenta di portare il Brixia a gara 3. Il coach delle orange, si affida a Vintsilaiou come direttore di orchestra, alla velocità […]

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IL COMMENTO

Al Bocconi Center, si arriva alla gara 2 delle semifinali playout, di fronte troviamo la Sanga Milano di coach Pinotti, che dopo un campionato fatto di ottime prestazioni e troppe sconfitte, tenta di portare il Brixia a gara 3.

Il coach delle orange, si affida a Vintsilaiou come direttore di orchestra, alla velocità impressionante di Susy Toffali, con la coppia pivot Dornstauder/Turmel per mettere in difficoltà le bresciane, utilizzando la potenza fisica.

Brixia ha un roster che non ha niente a che vedere con i playout, subito nel quintetto le bocche da fuoco Tassinari, Garrick ed il gioiellino Zanardi, a fare legna ci pensano Skoric e Louka.

La greca Vintsilaiou, in questa prima parte di gara, ci mostra le sue migliori doti, ossia una forte velocità di pensiero e la sua sfacciataggine nell’attaccare il ferro anche in miss match a lei sfavorevoli, subito fornisce uno splendido assist per Dornstauder che realizza con la leggiadria della sua mano.

Dall’altra parte assurge a protagonista l’altra ellenica del match, quella Vasiliki Louka, autrice di una grande stagione, che approfitta di un bellissimo assist di Garrick, segnando e subendo fallo da Dornstauder, per realizzare cosi ben 3 punti che tengono Brixia agganciata al match, chiuderà col 75% da due.

Il Sanga, mostra una fluidità di gioco veramente a tratti entusiasmante, ed ecco il break che decide le sorti di questa prima parte di gara, le orange fanno un 9-0 importante, con una Toffali precisa anche dall’arco dei tre punti.

Coach Pinotti, vedendo una Vintsilaiou troppo nervosa, per continui battibecchi con Landi, affida le chiavi della squadra a Madonna, che mette subito in evidenza le sue doti di passatrice, mettendo Dornstauder da sola davanti al canestro per un appoggio da minibasket.

Proprio Landi è in difesa il solito fattore importante per Brixia, fa impazzire Vintsilaiou , che non riesce più a costruire un azione degna di nota, fornisce un assist al bacio per Garrick, comparsa come un ufo nell’area 51 alle spalle della dormiente Tulonen.

Durante una gara, ci sono quelle occasioni importanti, che una volta sciupate, peseranno come macigni sul risultato finale, e per quanto concerne Milano portano il nome del terzo tempo, quello storico movimento , costituito da due passi e un salto, Toffali e Madonna si divorano due terzi tempi da sole da partita under 13, a volte per Susanna la sua velocità è superiore all’andamento della palla.

Nel terzo periodo, Brixia inizia a far piovere sulla testa del Sanga, punti con continuità, portando un break di 9-2, grazie alle triple di Louka, servita da una Zanardi sotto traccia, ed un arresto e tiro di pregevole fattura della solita Garrick.

Toffali continua nella sua doppia versione di stasera, ottima in fase di assist, dove attacca frontalmente l’area bresciana con la sua velocità, per poi scaricare nell’angolo per le educate mani di Bonomi , che piazzerà la bellezza di tre triple, purtroppo per la numero zero delle orange, l’attacco al ferro da destra non vuole proprio entrare.

Ad 1 minuto dalla fine del terzo periodo, si registra un forte spavento per Landi, che cade male dopo un rimbalzo, provocandosi un infortunio alla zona del collo, fortunatamente la coriacea giocatrice ex Moncalieri si rialza prontamente, e viene accompagnata in panchina dallo staff medico.

Dopo aver guidato la partita per tre quarti, Milano subisce il sorpasso nell’ultimo periodo ,vicino alla solita Garrick, che chiuderà con un 8/11 da due, ecco che Boothe ci mostra il suo pezzo forte, un tiro dalla media distanza, che è una vera sentenza definitiva per la squadra di coach Pinotti.

Sul finire con 2 triple Madonna tenta di ravvivare le speranze meneghine, ma una bomba di Skoric chiude definitivamente i giochi.

Brixia si salva, oserei dire giustamente, in confronto allo scorso anno, grande passo in avanti per le bresciane, che col trio Lescano, Garrick/Zanardi/Tassinari, hanno messo in crisi qualsiasi squadra affrontata.

Sanga, continuerà a lottare per restare in A1, la squadra quest’anno ha mostrato un grande sistema di gioco, peccato non aver inserito Dornstauder prima, ma vi sono delle perplessità sulla condotta tecnica di questa gara, Madonna ha dimostrato una tecnica e pericolosità superiore a Vintsilaiou, perchè insistere con la greca?

Turmel è impressionante tecnicamente, come mai pur facendo ben 15 punti è stata lasciata troppo tempo in panchina, per far posto ad una Tulonen lenta e macchinosa?

TABELLINO: REPOWER SANGA MILANO – RMB BRIXIA BASKET 65-75

LE PAGELLE

TOFFALI Susanna 6,5: la sua velocità mette sempre in crisi le avversarie, molto brava ad attaccare l’area e poi sfornare assist per le triple di Bonomi, male l’attacco al ferro da destra, troppe occasioni sprecate.

VINTSILAIOU Angeliki 5,5: adoro le giocatrici che attaccano il ferro, ma dopo essere partita bene mettendo in ritmo Toffali e Dornstauder, si fa irretire dalla marcatura di Landi ed esce dal match.

PENZ Elisabetta 5: per questa partita serviva la migliore Penz, ma non si è vista, girovaga sul parquet, senza mai trovare la giusta posizione per essere pericolosa.

TURMEL Angelina 7: la francese in soli 21 minuti, ci mostra il suo repertorio, Skoric è in netta difficoltà su di lei, sempre brava, sia in post che nel tiro dal pitturato, chiude col 75% da due, perchè ha passato metà gara in panchina? ai posteri l’ardua sentenza.

BONOMI Benedetta 6,5: ottima entrata dalla panchina, armata la sua mano da Toffali, castiga Brixia con tre triple.

DORNSTAUDER Quinn 6,5: la regina dei rimbalzi ben 12, sotto le plance è terminator, in coppia con Turmel sono devastanti, in difesa sugli assist schiacciati a terra, vede sempre sbucare alle sue spalle Louka.

TULONEN Helmi 5,5: ha grande fiducia da parte del suo coach, ma fa rimpiangere enormemente Turmel, la sua presenza nell’area avversaria è quasi nulla, in difesa viene sempre presa in mezzo dalla coppia Landi/Garrick, troppo lenta.

MADONNA Tayara 6,5: la sua tecnica è bella da vedere, penetra nel secondo periodo in area avversaria, in stile slalomista consumata e pass no look per Tulonen, realizza un reverse attorniata da tre avversarie, è l’ultima ad arrendersi con due triple finali.

BERETTA Arianna s.v.

LANDI Arianna 6: 9 minuti di garra sopraffina, annulla l’azione di Vintsilaiou, poi una brutta caduta la esclude dal match.

ZANARDI Carlotta 6,5: vederla chiudere con soli 2 punti è quasi scioccante, ma dimostra una grande intelligenza tattica, se il tiro non entra, eccoti che ti serve ben 10 assist, che fanno segnare Garrick e Louka.

TOMASONI Ramona 6: finalmente va a segno e dimostra più intraprendenza del solito.

LOUKA Vasiliki 7: che giocatrice, ha la bravura di sbucare sempre dietro le spalle delle lunghe meneghine, dal pitturato è impressionante, nel primo periodo realizza 8 punti consecutivamente, chiude col 75% da due.

BOOTHE Sarah 6,5: non è quasi mai nel quintetto base, ma quando entra spacca la partita, 6 canestri dalla media distanza, ruba palloni a Bonomi e compagne, ben 4 alla fine, fossi in Brescia farei di tutto per confermarla.

GARRICK Madeleine 7,5: già a Valdarno la scorsa stagione aveva mostrato le sue qualità, ma quest’anno a tratti sembrava la Parks di Campobasso, ha un arresto e tiro di una pulizia tecnica accecante, in queste due partite mette dentro 53 punti, guardi la voce rimbalzi e ne ha presi 9, è l’anima della squadra.

SKORIC Maja 6: oserei dire a corrente alternata, bene in difesa, in attacco si accende sul tardi.

TASSINARI Elisabetta 6,5: bellissimo un suo arresto e tiro con le mani in faccia di Vintsilaiou, la doppia cifra la raggiunge ed è determinante per la vittoria finale.