Loris Capirossi: «Vivo per miracolo: nel 2005 mi esplose un polmone. Mio figlio? Non ama le moto, era quello che speravo»
Loris Capirossi ora lavora per la sicurezza dei piloti della MotoGp. «In Australia arrivai in ospedale con un minuto e mezzo di autonomia: mi infilarono un tubo tra le costole, da sveglio e senza anestesia . Valentino Rossi? Più bravo di me, ed eterno»