Febbre da curling: fioccano le prenotazioni per la pista al lago d’Ajal
Gli atleti del Cc Tofane hanno giocato domenica la prima partita. Alberto Alverà: «Dal prossimo inverno l’impianto sarà fisso»
CORTINA. Sul lago d'Ajal è già tempo di curling. L'iniziativa pensata dal giovane gestore dell'omonimo rifugio Alberto Alverà ha registrato un immediato boom di richieste, sull'onda dell'entusiasmo generata dai successi olimpici della campionessa di casa Stefania Constantini. E' così che l'idea di disegnare un campo di curling sul lago ghiacciato si è rivelata una fortunata intuizione tanto che un gruppo di giocatori di curling ampezzani ha già testato la pista.
«Domenica scorsa sono venuti su vecchi e nuovi tesserati del curling club Tofane per effettuare due partite di allenamento sulla nostra pista ghiacciata», ha raccontato Alberto, classe 1992, ex giocatore di curling, figlio di Fabio e fratello di Eleonora che nel 2006 hanno preso parte alle Olimpiadi invernali di Torino, «si è trattato della prima volta di un gruppo di giocatori "veri" dal momento in cui abbiamo deciso di destinare parte del lago ghiacciato alla pratica di questo meraviglioso sport».
L'obiettivo è quello di garantire continuità alla pratica del curling in un contesto paesaggistico unico nel suo genere, con la possibilità di farlo anche in notturna visto che il lago d'Ajal è dotato di un impianto di illuminazione. «Sono tanti i clienti che in queste settimane hanno chiesto di poter provare, per la prima volta nella loro vita, a giocare a curling», ha proseguito Alberto, «dal canto nostro ci siamo dotati di tutta l'attrezzatura necessaria, dalle stone alle scopette. In questi giorni provvederemo a ripulire il lago dalla neve fresca, caduta nelle scorse ore, per ristabilire la superficie ghiacciata giusta, necessaria per giocare. Lo faremo con le nostre forze, con una fresa e con la scopa non avendo a disposizione macchinari specifici».
Rimessa a posto la pista, nei prossimi giorni sono previste nuove partite di allenamento da parte dei giocatori di curling ampezzani. «Andremo avanti fino a quando il ghiaccio reggerà», ha spiegato Alverà, «con l'aumento delle temperature saremo costretti a concludere quella che è stata inizialmente pensata come una prova. Di fronte al grande interesse registrato in queste settimane, annunciamo che dal prossimo inverno la pista da curling sul lago d'Ajal diventerà un appuntamento fisso, a disposizione non solo dei clienti del rifugio ma anche delle società di Cortina e non solo che ne vorranno fare uso per partite ed allenamenti».
Un'opportunità, in attesa del curling center, anche se un pò fuori mano. "Con il ritorno della neve abbiamo rimesso in piedi il servizio di trasporto in motoslitta, l'unico utile per raggiungerci in tempi brevi" ha concluso Alberto Alverà.