Il Centro per l’impiego organizza due giorni di eventi. Dal territorio pochi candidati, si guarda anche fuori regione
BELLUNO. Il mondo dell’occhialeria cerca lavoratori. Ma visto che la ricerca non è semplice, ha deciso di affidarsi a canali istituzionali. Infatti, sarà dedicata al settore dell’occhialeria la nuova edizione di IncontraLavoro, l’iniziativa di recruiting promossa da Regione Veneto e Veneto Lavoro, organizzata dai Centri per l’impiego dell’ambito di Belluno per selezionare operai e addetti alla produzione da impiegare in diverse aziende del settore occhialeria del territorio bellunese. I lavoratori interessati a partecipare alle selezioni possono candidarsi online accedendo al portale ClicLavoro Veneto tramite credenziali Spid e utilizzando il servizio Centro per l’Impiego Online alla sezione “IncontraLavoro”.
All’interno dell’evento denominato “IncontraLavoro Occhialeria Belluno” sono pubblicate le offerte a cui candidarsi con la descrizione dettagliata del profilo ricercato. Per conoscere le prospettive di inserimento in azienda, i centri per l’impiego di Belluno organizzeranno una serie di incontri online in cui verranno presentate le figure ricercate e le modalità di selezione. Il primo incontro è fissato per mercoledì alle 11, e parteciperanno i rappresentanti della azienda Thélios di Longarone con le loro offerte gestite da Randstad, mentre l’altra si svolgerà il 21 marzo sempre alle 11 e le offerte di lavoro saranno gestite da Manpower. Sono già una trentina i candidati al primo incontro. «L’occhialeria è in grande fermento», dice Marianna D’Incau, specialista dell’incrocio tra domanda e offerta del Centro per l’impiego di Belluno che sta seguendo questi eventi. «Dall’autunno scorso vediamo una quarantina di assunzioni anche a tempo determinato in questo settore strategico della provincia». Ma purtroppo con gli iscritti nelle liste di disoccupazione non si riesce a far fronte alle necessità. Il problema di fondo è che ci sono pochi inoccupati in provincia, che molti giovani se ne vanno via e che mancano anche le persone con le competenze ricercate dal le imprese. Al 31 dicembre 2021 in provincia, da dati di Veneto Lavoro, c’erano 13.685 disoccupati, di cui oltre settemila iscritti da più di due anni. Quindi si può ritenere che quelli che effettivamente stanno cercando lavoro sono circa settemila. I nuovi iscritti nelle liste di disoccupazione l’anno scorso sono stati, invece, 6.600, mentre erano stati 8.700 nel 2020. Quindi la ricerca di personale diventa fondamentale per le aziende. Ne sa qualcosa Thélios che le sta provando tutte per riuscire a trovare il personale necessario alla sua produzione.
A spiegare la situazione in questa azienda produttrice di occhiali, che sarà presente alla prima giornata di reclutamento organizzato dai centri per l’impiego bellunesi, è Alessandra Cerentin, responsabile delle risorse umane della società «Ad oggi contiamo 770 dipendenti di cui 720 nello stabilimento di Longarone», esordisce Cerentin, «dall’inizio del 2022 ad oggi abbiamo assunto un centinaio di lavoratori, ma ce ne serviranno almeno altrettanti entro la fine dell’anno per poter evadere a tutti gli impegni produttivi». Cerentin non nasconde quanto sia difficile trovare lavoratori nel Bellunese. «Il reclutamento è complesso nel Bellunese e anche in Veneto perché la maggior parte delle persone che cercano lavoro o l’hanno trovato o lo troveranno perché il mercato del lavoro sta andando bene. Per quanto ci riguarda il fatto che un candidato non abbia le competenze necessarie non ci preoccupa perché la nostra politica è di formare in loco i nostri dipendenti. Noi cerchiamo infatti persone che siano disponibili ad unirsi al nostro progetto a prescindere da tutto».
Ma per trovare personale Thélios ha cercato anche fuori regione seppur con scarsi risultati. «Abbiamo reclutato una decina di persone tra Campania, Sardegna e Puglia. Per cui vediamo con favore queste giornate dove la domanda incontra l’offerta e dove partecipano non solo gli inoccupati ma anche a chi ha già un lavoro e vuole rimettersi in gioco».