La cannabis di montagna viene coltivata Falcade
La produce l’azienda “Le Zuide”, portata avanti dai coniugi Albino Basso e Lorena Piccolin
FALCADE. La produzione di canapa conquista la provincia bellunese. Dal 2017 ad oggi le aziende agricole dedite a questa particolare produzione sono cresciute a dismisura. Se ne contano una decina e tra queste figura la pioniera nel settore Le Zuide di Falcade, portata avanti dai coniugi Albino Basso e Lorena Piccolin.
Accanto alle patate, al ribes e ad una serie di piante orticole, per primi in zona hanno deciso di investire sugli estratti della canapa, partendo dal presupposto che l’agricoltura in montagna è possibile, oltre che sostenibile. E recuperando una tradizione. «Pochi forse sanno che la canapa veniva coltivata sul territorio bellunese già tantissimo tempo fa – dicono Lorena e Albino – In modo particolare, la produzione riguardava espressamente la fibra della canapa, molto forte e resistente. Veniva utilizzata per produzioni di vestiario. La canapa, così come con il lino, veniva utilizzata per realizzare le doti che i genitori mettevano a disposizione delle figlie che decidevano di sposarsi. Erano parte di una tradizione locale ancora oggi in voga in alcune aree».
Un cambio di rotta è arrivato tra la fine del 2016 ed il 2017 quando la canapa è stata regolarizzata dalla legge nella sua coltivazione tout court, anche nel bellunese come nel resto dello stivale. «Abbiamo investito su questa produzione iniziando a seminare canapa anche se non abbiamo a disposizione quelle grandi estensioni considerate fondamentali per una buona commercializzazione. Le grandi estensioni in montagna non sono perseguibili per via della particolare morfologia del territorio. Determinati macchinari non sono utilizzabili su terreni scoscesi. Abbiamo deciso di produrre canapa per sfruttare i suoi importanti principi attivi. Il cannabidiolo (cbd) vanta ottime proprietà terapeutiche. Tratta lo stress ad esempio, oppure ansia e dolori muscolari o articolari, il tutto nella sua accezione più commerciale, ammessa dalla legge». Ma chi è il fruitore tipo di canapa e dove si può trovare, in vendita, in provincia di Belluno? «Parte delle vendite le facciamo direttamente noi in azienda, ma a Bribano c'è una rivendita (Canapalpino) che concentra la propria attività nella commercializzazione della canapa con una visione molto ampia ed all'avanguardia».
Che mercato c'è dietro la produzione e la vendita della canapa in provincia di Belluno? «Il mercato è in forte espansione, in linea con quanto sta succedendo in tutta Italia. Le aziende agricole che dedicano parte dell'attività alla canapa sono tante. Quando siamo partiti noi, in provincia di Belluno c'erano solo due aziende operanti in questo settore, adesso siamo almeno una decina. La tipologia di produzione varia a seconda dell'altitudine e del terreno disponibile. I semi di canapa ad uso alimentare ma anche la farina rappresentano varietà, in un contesto vasto ed al tempo stesso variegato, al passo con i tempi ma ancora impegnato nel contrasto ai pregiudizi». —