Una pista per sciare sul tetto dell’hotel? Potrebbe arrivare anche a Cortina
Il gruppo Falkensteiner ne ha già attivata una a Casteldarne. E nella Conca costruirà un resort simile a quello pusterese
CORTINA. Sciare anche d’estate, su una pista ecosostenibile ricavata sul tetto di un albergo. Un’utopia? Assolutamente no. Il progetto varato dalla famiglia Falkensteiner sta riscuotendo grande successo in Pusteria e prossimamente potrebbe sbarcare anche a Cortina dove nel frattempo la nota famiglia altoatesina si appresta a mettere in piedi un resort gemello. Il Falkensteiner hotel di Cortina sarà un cinque stelle che sorgerà in quello che attualmente è il parcheggio della funivia Tofana-Freccia nel Cielo.
Una proposta vincente
E, tra le proposte di ultimissima generazione che la catena di hotel si appresta a lanciare nella conca ampezzana in vista dell’appuntamento olimpico del 2026 potrebbe esserci anche l’avveniristica pista disegnata dal marchio bergamasco Neveplast (che, tra l’altro, ha la falcadina Camilla Ronchi nel gruppo delle relazionio esterne). L’idea, perché allo stato si presenta ancora come tale, prende consistenza di fronte al grande successo registrato in pochi mesi dal Rooftop Sky Adventure Park del family Resort Lido Falkesteiner di Casteldarne, in val Pusteria.
Sciare senza uscire dall’hotel
«Il format delle piste Neveplast offre la possibilità agli ospiti del resort di imparare a sciare senza uscire dalla struttura», spiega Veit Steger, che al Falkensteiner Family Resort Lido di Casteldarne riveste il ruolo di maestro di sci, «per sciare non serve infatti salire sugli impianti di risalita. Basta uscire dalla camera, prendere l’ascensore fino all’ultimo piano e mettere gli sci ai piedi sul tetto dell’hotel. Si tratta di un’opportunità unica, molto apprezzata dai turisti. I genitori sono felici di lasciarci i bambini mentre si rilassano in sauna. Non è previsto nemmeno il pagamento dello skipass, mentre all’attrezzatura ci pensa il noleggio che si trova direttamente in hotel» .
La proposta vale naturalmente tutto l’anno, ma è fondamentale soprattutto nei periodi in cui in montagna manca la neve ma tra i turisti non viene meno la voglia di sciare. Di «risultato oltre le aspettative» ha parlato il management del Family Resort Lido Falkensteiner. Il progetto Neveplast ha esordito col botto nell’autunno del 2019 quando è stata inaugurata la prima pista artificiale di sci sul tetto di un termovalorizzatore a Copenaghen. Curiosità: ad inaugurare quel progetto, nelle vesti di acclamatissimo testimonial, fu un ampezzano doc come Kristian Ghedina. Che non sia stato in qualche modo un segnale del destino?