Zanzare, sono partite le disinfestazioni anche nelle terre alte

Nel mirino dell’Ulss 1 le Culex (le zanzare “normali”) e le Aedes (tigre o albopictus, Koreicus e Japonicus), quest’ultime molto fastidiose in quanto agiscono fin dal mattino

BELLUNO. L’operazione anti-zanzare è partita anche ai piedi delle Dolomiti. Nel mirino dell’Ulss 1 le Culex, le zanzare “normali”, e le Aedes (tigre o albopictus, Koreicus e Japonicus). Quest’ultime molto fastidiose in quanto agiscono fin dal mattino.

Come ogni anno, il dipartimento di Prevenzione ha iniziato a mettere in atto tutte le misure per contenere il diffondersi di questi insetti, come sancito dall’intesa triennale sottoscritta con i Comuni di Belluno e Feltre.

Da marzo, quindi, sono iniziati i trattamenti delle caditoie pubbliche. Inizialmente è stata data priorità ai comuni della parte bassa della provincia (dove sono presenti temperature alte già dai mesi primaverili) per proseguire poi verso le terre alte. Attualmente, sta iniziando il terzo ciclo di trattamento, sui sei necessaria. Ma c’è una novità rispetto al passato: quest’anno, infatti, nel periodo estivo verranno eseguiti alcuni trattamenti eccezionali nella parte alta della provincia, quelli che sono maggiormente interessati dalla presenza della Aedes Japonicus.

Ad aprile sono iniziati anche i monitoraggi - che si concluderanno a ottobre - attraverso il posizionamento di ovitrappole nei comuni di Feltre e Belluno; a breve il monitoraggio interesserà anche Val di Zoldo, Cencenighe, Alleghe, Auronzo e Domegge, località dove l’anno scorso si sono verificate le maggiori concentrazioni.

Per informazioni si può chiamare lo 0437 516909 dalle 7,45 alle 8,30, dal lunedì al venerdì.