Feltre, Nilke donna d’altri tempi: un marito in politica, cinque figli da crescere e la carriera nella scuola
FELTRE. Le mancavano due mesi per compiere cento anni, ma nonostante qualche acciacco dovuto all’età era rimasta lucida e determinata. Nilke Sacchet in Fusaro, dopo un brevissimo ricovero che si era reso necessario in quest’ultimo periodo, aveva chiesto di poter tornare a casa dove conviveva con la figlia Viviana. È morta nel suo letto, nel caldo abbraccio dei suoi figli. Il nome di Nilke è legato al suo ruolo di insegnante culminato con la nomina di preside della scuola media “Gino Rocca” dagli anni Settanta fino al pensionamento. Oltre al lavoro fuori casa, Nilke ha cresciuto cinque figli, assecondando la carriera di un marito importante, Leandro Fusaro, sindaco di Feltre per un intero mandato dal 1984 al 1989 e deputato alla Camera con la carica di vicepresidente del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana.
Era una donna tutta d’un pezzo, così la ricordano ex insegnanti della scuola che aveva diretto, autorevole e decisa. «Era una preside che sapeva fare il suo lavoro», dice Giovanni Perenzin insegnante di lettere alla Rocca, «sia nei confronti dei ragazzi e delle famiglie che con i docenti e non si sottraeva al confronto anche quando era animato. Quando sono diventato rappresentante per la Cisl scuola, qualche volta ci siamo scontrati. Ma è sempre prevalsa la lealtà nei rapporti».
Solo negli ultimi tempi, ricordano gli amici della figlia Viviana (in corsa per la carica di sindaco a Feltre), era prevalentemente allettata. Ma i suoi “ragazzi” la stimolavano ad alzarsi dal letto e muovere qualche passo con il tutore. Nilke che ha dovuto affrontare anche il dolore della morte di un figlio, Vanni scomparso troppo presto, lascia Vladi, Vito, Viviana e Valeria. La città partecipa con deferenza e affetto al lutto che ha colpito la famiglia Fusaro e affida ai social pensieri e parole di stima.
Da parte politica, non fanno mancare la loro presenza affettiva i componenti delle cinque liste che sostengono Viviana Fusaro alla candidatura a sindaco. E arriva una nota di cordoglio, ma anche di incoraggiamento, dalla segreteria Lega di Belluno: «Ci stringiamo intorno a Viviana Fusaro per la morte della mamma Nilke Sacchet», sono le parole di cordoglio espresse dalla Lega. «In momenti come questo ogni impegno, benché urgente, istituzionale e già organizzato, passa in secondo piano. Fusaro può contare, tanto più ora, su una squadra affiatata che la sostiene e la sosterrà, anche umanamente, nel suo impegno verso la città».
Nadia Forlin candidata della lista “Feltrini Andiamo” e concorrente per la corsa allo scranno, anche a nome di tutti gli esponenti del gruppo, ha inviato le condoglianze a Viviana e famiglia. Anche il presidente del consiglio uscente Manuel Sacchet, a nome della lista Cittadinanza e Partecipazione si unisce alla partecipazione al lutto.