Gara in ritardo per la Gabelli di Belluno: in aula con i vecchi arredi
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Il Comune ha fatto un mutuo per comprare banchi, scaffali e attrezzature. La Sua di Vicenza non ha ancora pubblicato il bando, slitta l’allestimento
BELLUNO. Non è ancora stato pubblicato il bando di gara per l’acquisto degli arredi per le scuole Gabelli. A settembre i bambini torneranno a fare lezione nell’edificio rinnovato, ma con i banchi e le lavagne che usano nei prefabbricati al Parco Città di Bologna. La conferma arriva da fonti di Palazzo Rosso: i tempi saranno lunghi e le aule non saranno arredate in tempo per il suono della prima campanella.
Difficile che venga rimandato il trasferimento dei bambini delle elementari: l’edificio al Parco Città di Bologna servirà per ospitare gli studenti della primaria di Castion, perché la loro scuola sarà un cantiere aperto ancora per un anno visti i corposi lavori di riqualificazione energetica che sono in corso, e che si aggiungono al miglioramento sismico. Il Comune ha già deciso che gli studenti della Valeriano andranno a scuola al parco cittadino a settembre. Necessariamente, quindi, quelli della Gabelli dovranno tornare nello storico edificio che è stato restaurato grazie ai fondi del Bando Periferie e al primo piano di rigenerazione urbana.
E i bambini dell’asilo Cairoli? Sabato scorso c’erano anche loro a cantare e festeggiare la fine dei lavori nella scuola che dovrebbe ospitarli a partire da settembre. Ma mancando i nuovi arredi, non è noto se saranno spostati già a settembre. I piccoli vanno a scuola dal mattino al pomeriggio e mangiano nella struttura che ha una cucina interna. Saranno traslocate quelle strutture?
Alle elementari, invece, i bambini vanno a scuola dalle 7.55 alle 12.50 dal lunedì al venerdì, dalle 7.55 alle 12.45 a sabati alternati, quindi il problema mensa non si pone.
I nuovi arredi erano stati scelti per rispondere alle esigenze dei metodi didattici che tanto hanno reso famosa la Gabelli, sposandoli con le possibilità e le tecnologie moderne. Il Comune aveva contratto un mutuo per acquistarli: 300 mila euro, provvedimento votato in consiglio comunale a fine settembre dell’anno scorso. La procedura è quindi passata alla Stazione unica appaltante, la Provincia di Vicenza. Il bando di gara non è ancora stato pubblicato.
Fatto questo passaggio, si saprà quanti giorni durerà la gara e quando saranno aperte le buste. Definito un vincitore, bisognerà capire quanto tempo ci vorrà per portare banchi modulari, scaffali, lim ecc. alla Gabelli. A settembre, quindi, le lezioni inizieranno regolarmente, ma con i materiali “storici”.