In fuga per 150 chilometri: Pietrobon da applausi al Gran Piemonte
“The best way to end this 2022” ha scritto ieri pomeriggio Andrea Pietrobon sul proprio profilo Instagram al termine del Gran Piemonte, la storica corsa (un tempo Giro del Piemonte) che ieri ha celebrato l’edizione numero 106 e che è stata vinta da Ivan Garcia Cortina.
Se per lo spagnolo della Movistar la gara piemontese (198 km) da Omegna a Beinasco ha segnato il ritorno al successo dopo quasi tre anni di digiuno, per il cadorino della Eolo Kometa ha rappresentato l’ultimo appuntamento agonistico del 2022.
Una chiusura da applausi per il passista scalatore di Tai che ha animato la giornata fin dai primissimi chilometri. Insieme al lombardo Marco Tizza (Bingoal Pauwels Sauces Wb), al polacco Kamil Malecki (Lotto Soudal) e allo statunitense Matteo Jorgenson (Movistar), Pietrobon è scappato già al quarto chilometro, guidando la corsa per centocinquanta chilometri, con un vantaggio che a lungo è stato superiore ai tre minuti e mezzo. Nel finale, sull’unica salita di giornata, il gruppo è rinvenuto fortissimo e il quartetto prima si è sfaldato, poi è stato raggiunto dal gruppo. «Sono riuscito a rimanere con il gruppo che si è giocato la vittoria, poi a dieci chilometri dal traguardo mi sono staccato. Del resto, ero stato tutto il giorno in avanscoperta e la fatica si è fatta sentire e davanti andavano a velocità pazzesche», spiega Andrea che dopo aver corso con la formazione Under 23 del club guidato da Alberto Contador e Ivan Basso, ha affrontato questo finale di stagione con la squadra Professional, come stagista. «In ogni caso, mi sono piaciuto. E, soprattutto, questa gara mi è servita, così come l’Agostoni e la Bernocchi, per imparare e abituarmi ai ritmi dei professionisti».
Come detto, il Gran Piemonte è stata l’ultima gara del 2022, a meno che Pietrobon, al momento riserva, non venga chiamato anche per gli appuntamenti in Veneto della prossima settimana, il Giro del Veneto (mercoledì 12) e Veneto Classic (domenica 16). Poi, si concentrerà sul 2023, l’anno che lo dovrebbe veder debuttare ufficialmente nel mondo dei professionisti. L’ufficialità del passaggio si dovrebbe avere al termine del raduno che la Eolo Kometa effettuerà a Jesolo dal 17 al 19 ottobre prossimi.