Il Natale solidale porta in piazza a Belluno il volontariato «Servono persone»
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foto da Quotidiani locali
È tornato il “Natale solidale”. Dopo due anni di stop forzato, ieri mattina piazza dei Martiri si è di nuovo popolata di associazioni, delle loro storie, attività, proposte. Diciotto le realtà che hanno risposto alla nona edizione della manifestazione, utile a sostenere un mondo, quello del terzo settore, che ha voglia di tornare tra la gente, farsi conoscere, raccogliere adesioni e fondi. Novità di quest’anno è la presenza del liceo musicale del Renier.
«Una bella emozione e una grande soddisfazione per noi essere qui», gioisce Tommaso Donatucci, docente di pianoforte. «Siamo felici di far sentire i nostri studenti in questa occasione alla comunità. Ringraziamo il Comune per averci dato fiducia». Gli allievi hanno proposto, in diversi momenti, «un piccolo brano per quattro tamburi, pezzi corali a cappella, e poi canzoni pop contemporanee a tema natalizio».
L’asilo e i dolci
Tra le 18 associazioni presenti lungo il liston c’è l’associazione Scuola dell’Infanzia San Gaetano. «Siamo qui come associazione di genitori», spiega Silvia De Bona, coordinatrice didattica dell’asilo di Castion. «Tutti i genitori dei bambini iscritti sono soci di diritto e partecipano alla vita dell’asilo. Nello stand proponiamo dolci fatti in casa dalle mamme e il libro che racconta i 100 anni dell’asilo».
L’ambito salute
Tante delle realtà aderenti operano nell’ambito della salute. C’è l’Agd – associazione Giovani Diabetici. «Proponiamo un aiuto e un sostegno alle famiglie di ragazzi diabetici e insulinadipendenti», fa sapere Lorenzo Bellé, presidente della sezione di Belluno e Feltre. «Un sostegno psicologico e forte dell’esperienza sviluppata negli anni. Noi abbiamo bisogno di un supporto economico per acquistare farmaci o apparecchi utili per la vita quotidiana dei giovani diabetici».
C’è poi la Lidap, la lega italiana contro i disturbi d’ansia, agorafobia e attacchi di panico. «Abbiamo proposto alle persone questa nuova realtà, da poco nata a Belluno», informa il referente provinciale Marco Carbone. «In questo periodo è sempre più forte il numero di persone che soffrono di questo disagio. Siamo presenti e a disposizione di chi ne ha bisogno».
La Croce Rossa ha ideato una curiosa e colorata «iniziativa sostenibile». «Gli oggetti esposti», racconta Irene Bertoncini, «prima erano tutti nelle nostre case: abbiamo deciso di dar loro nuova vita, impacchettandoli per i bambini. Oggettini fatti a mano con materiali di riuso da nostri volontari. Abbiamo messo insieme sostenibilità e solidarietà e il divertimento dei bambini».
Presente anche l’Aido. «Vogliamo farci conoscere e divulgare il più possibile la parola del dono», sottolinea la presidente provinciale Miriam Nabari. «Siccome siamo volontari», aggiunge Sandra Da Riz, presidente della sezione comunale Valbelluna, «partecipare ad una manifestazione di questo tipo è importante come messaggio. Di volontariato c’è sempre bisogno». Nel banchetto, pacchettini natalizi con un millefiori di Apidolomiti e una bandana dell’Aido, oltre ai gadget (portachiavi fatti a mano, braccialetti, orecchini) e al materiale informativo.
Servono volontari
Per rimanere sulla necessità di volontari, «come Comitato d’Intesa», racconta Elisa Roldo, «siamo presenti per promuovere l’iniziativa “Diventa ricco in poche ore”. Siamo contenti: diverse persone si sono fermate per chiedere informazioni su come fare volontariato. Abbiamo promosso anche altre nostre attività, da quelle dell’Area Europa all’amministrazione di sostegno e al servizio “Stacco”».