Riapre la Statale 50 a Formegan. Tornano i treni tra Belluno e Feltre
Il sindaco: «Un risultato importante». Ma dal 25 febbraio nuovi lavori e nuove chiusure in provincia
Attesa ancora per il 24 dicembre, la riapertura della linea ferroviaria tra Belluno e Feltre avverrà domani. E nella stessa giornata sarà di nuovo percorribile il cavalcaferrovia di Formegan, i cui lavori, iniziati ancora nel luglio scorso, hanno fatto divampare le polemiche. Anzi, Anas potrebbe dare il via libera perfino oggi, se – come anticipa qualche fonte interna – sarà formalizzata la certificazione del recente collaudo.
Per quanto riguarda la circolazione dei treni, la conferma arriva da Trenitalia, con tanto di rilancio della nota stampa che in vista della scadenza del 24 dicembre annunciava l’ulteriore riprogrammazione. Dall’Anas, in relazione agli ultimi lavori, si è preferito attendere per l’annuncio: comunque tra oggi o domani non si faranno più le code attraversando Formegan.
A tirare il sospiro di sollievo più profondo è il sindaco Ivan Minella. «Questa riapertura è un risultato importante per la viabilità del nostro comune e per l’intera Valbelluna. I lavori, attesi da tempo, hanno permesso di ripristinare e mettere in sicurezza un’infrastruttura fondamentale per la viabilità locale e regionale, essendo la statale 50 la principale arteria viabilistica in destra Piave, con fondamentali collegamenti tra la parte alta della provincia e la pianura. Il peso e la rilevanza di questa tipologia di opere si evince proprio in momenti come questi, dove se ne ravvisa l’effettiva strategicità e utilità per l’intera circolazione provinciale».
La chiusura del cavalcaferrovia, avvenuta a luglio 2023, aveva comportato la deviazione del traffico lungo la strada comunale di Formegan, con conseguenti disagi per cittadini, commercianti e imprese della zona. E anche di un territorio molto più vasto. «Disagi necessari tuttavia a portare a termine l’importante intervento di manutenzione straordinaria pianificato da Anas, a tutela della sicurezza e dell’ammodernamento dell’infrastruttura viaria», annota il sindaco che ringrazia le varie imprese che hanno eseguito i lavori anche in condizioni meteo difficili, tutta la struttura e la dirigenza di Anas Spa, Trenitalia e Ferrovie dello Stato per il coordinamento relativo alla circolazione ferroviaria.
La circolazione ferroviaria durante i lavori è stata interrotta a causa della compresenza non sostenibile con la viabilità stradale, data dall’esistenza di un passaggio a livello ferroviario che nelle ore di punta creava lunghissime colonne, per questo un grazie alla pazienza nel sopportare il disagio ai tanti pendolari e utilizzatori del treno che in questi mesi hanno subito un disservizio molto importante. Le ricadute del cantiere sono state ripetutamente vivacizzate da polemiche, mentre l’impresa trevigiana Poloniato Srl di Caerano è riuscita ad accelerare i lavori con turni notturni.
La ferrovia tra Feltre e Belluno dopo essere rimasta a lungo chiusa per i lavori di elettrificazione doveva riaprire ancora lo scorso 29 ottobre. Ma con i lavori fermi, sulla Statale il traffico veniva deviato attraverso la frazione di Formegan. Qui, come si sa, insiste un passaggio a livello. La ripresa dei treni ha pertanto fatto esplodere il disagio dei residenti e degli automobilisti, in particolare dei pendolari, costretti a lunghe attese ad ogni transito del treno. Anas e Rfi decidevano, pertanto, di sospendere di nuovo il traffico ferroviario e accelerare il cantiere della Poloniato che ha demolito e ricostruito l’impalcato.
Il 28 novembre, pertanto, sono ritornati i pullman sostitutivi dei convogli ferroviari. Adesso, fino al 24 febbraio, la rete ferroviaria bellunese sarà completamente funzionante.
Dal 25 febbraio fino al 7 settembre chiuderà – per lavori di elettrificazione – la tratta tra Feltre e Montebelluna.
Dal 31 marzo all’8 giugno sarà sospesa la circolazione dei treni anche da Ponte a Belluno.
E dal 9 giugno al 7 settembre sarà disattivata l’intera linea tra Belluno, Feltre, Montebelluna e Treviso, con l’aggiunta, dal 28 luglio al 7 settembre del servizio tra Montebelluna e Castelfranco.
Per completare l’anno, dall’8 settembre al 26 ottobre, il servizio sarà sospeso tra Belluno e Feltre e tra Ponte e Calalzo; linea, quest’ultima, che rimarrà disattivata fino l 14 dicembre.
«Un ringraziamento particolare», conclude il sindaco, «va al senatore De Carlo, che si è interessato all’opera, in modo particolare affinché l’impatto della circolazione ferroviaria sulla deviazione di Formegan risultasse meno pesante sulla popolazione e sulle realtà economiche, trovando una soluzione con il prolungamento della chiusura della linea ferroviaria Belluno-Feltre fino a fine lavori. Un grazie anche alla Regione, in particolare alla consigliera Silvia Cestaro, attenta ai problemi del territorio e della montagna».