Feltre, incendio nella lavanderia del Carenzoni: un intossicato, 17 persone evacuate
Incendio all’Istituto Carenzoni con una persona leggermente intossicata portata al pronto soccorso e diciassette sfollati per l’odore acre del fumo che ha reso l’aria irrespirabile e le camere non abitabili. Una brutta tegola per gli ospiti, costretti a prendere poche cose per trascorrere la notte in hotel. Brutto colpo anche per l’ente, sempre alle prese con problemi di bilancio da fare convivere con la missione statutaria che punta ad accogliere anche chi ha minori possibilità.
Lavoro straordinario per il sindaco Viviana Fusaro e l’assessore al sociale Maurizio Zatta che a nemmeno 24 ore dall’incendio in via Culiada che ha costretto a evacuare una famiglia di quattro persone, si ritrova per le mani un’altra emergenza abitativa da gestire. E stavolta le persone da proteggere sono diciassette. Gli ospiti della struttura sarebbero 23, ma sei non erano presenti. Sono insegnanti o bidelli che hanno in affitto una stanza al Carenzoni e che dovrebbero tornare domani. Bisognerà capire se e cosa si potrà fare anche per loro.
Il fuoco si è sviluppato questo pomeriggio verso le 17, in un locale comune sul lato che guarda la caserma Zannettelli adibito a lavanderia dove si trovavano anche alcuni bidoni dell’immondizia. Potrebbe proprio essere la spazzatura fatta di plastica e carta ad avere preso fuoco riempiendo rapidamente i locali di un denso fumo la cui puzza è arrivata fino all’ingresso di via Battisti. Uno degli ospiti ha dato l’allarme, gli altri si sono messi subito al sicuro allontanandosi. Uno di loro, un 46 enne, aveva però già inalato i miasmi provocati dalla combustione. Per lui è arrivata l’ambulanza del 118 che lo ha preso in cura e trasportato al pronto soccorso. Nulla di grave comunque.
Sul posto è arrivata la squadra dei vigili del fuoco di Feltre che ha domato l’incendio, che non si è propagato oltre il locale lavanderia. Il problema è l’aria, così irrespirabile che i pompieri hanno dichiarato l’inagibilità dei locali con la necessità di evacuare tutti gli ospiti. Uno ad uno, gli “inquilini” sono stati accompagnati nelle rispettive stanze dai pompieri dotati di maschera e bombola d’ossigeno per recuperare qualche capo di vestiario ed eventuali medicine in vista di una notte da trascorrere in una struttura d’emergenza. Via Battisti è stata chiusa al traffico per non ostacolare le operazioni di spegnimento e bonifica. A presidiarla i carabinieri di Feltre. Fuori uso anche l’impianto elettrico, che dovrà essere rimesso in funzione da un tecnico competente.
Sul posto sono arrivati Teresa De Bortoli e Maurizio Da Col del direttivo del Carenzoni, subito a ruota ecco l’assessore Maurizio Zatta e il sindaco Viviana Fusaro. Il primo cittadino ha iniziato un lavoro febbrile al telefono per rintracciare strutture che fossero in grado di ospitare le 17 persone evacuate. Missione compiuta. Resta il dubbio di quanti giorni saranno necessari per ripristinare condizioni di abitabilità nelle stanze.