E’ morto Luciano Clapis, una vita dedicata alla città e ai bambini
Generazioni di bambini hanno imparato a giocare a rolo grazie a lui. Lo hanno aspettato il 6 dicembre, quando con il suo asinello arrivava in piazza a portare doni da San Nicolò. Luciano Clapis ha dedicato una vita ai bimbi, promuovendo iniziative che hanno animato la comunità per decenni.
Nato nel 1939 a Latina, nel 1945 si era trasferito con la famiglia a Borgo Prà, dove ha sempre vissuto. Iniziò a lavorare nel 1954 in qualità di garzone nel panificio Sommavilla alle cui dipendenze rimase per quattro anni. Fu poi assunto dalla dalla tintoria Zago e contemporaneamente prestava la sua opera nei panifici della famiglia Casol a Borgo Piave, via Duomo e Mussoi fino alla chiamata di leva nel 7° Reggimento Alpini.
Dopo il congedo andò a lavorare in Germania sempre nel settore della panificazione. Rientrato in Italia fu assunto alla Faesite di Fortogna di Longarone, dove rimase per sedici anni raggiungendo la qualifica di capo pressa. Quindi venne assunto a Palazzo Rosso, in qualità di messo comunale addetto al settore economato e in tale incarico rimase per altri sedici anni. Andò in pensione nel 2002.
L’amore per la città che lo aveva accolto alla fine della guerra e per il mantenimento delle tradizioni popolari, lo portò a organizzare molteplici iniziative: dal San Nicolò alla Befana, fino al rolo. Iniziative attraverso le quali raccoglieva anche fondi per l’Ail, l’associazione per la lotta alla leucemia.
Suo anche il Parco Marianna. Borgo Prà non aveva uno spazio sicuro dove i bambini potessero giocare, Clapis lo realizzò con l’aiuto di tanti volontari in un terreno di proprietà comunale in via dell’Anta. Era lui anche a fare le manutenzioni e a mantenerlo in ordine.
Nel 2011 fu insignito del Premio San Martino, con la seguente motivazione: “Per l’impegno profuso anno dopo anno nella nostra città per tenere vive le tradizioni popolari e bellunesi che coinvolgono in modo particolare i bambini, organizzando iniziative di animazione soprattutto in occasione di ricorrenze quali S. Nicolò e le festività natalizie e pasquali”.