Hockey. Spettacolo Cortina a Renon, giovedì può essere scudetto
Che bello questo Cortina. Gara uno della finale del campionato italiano sorride agli ampezzani che espugnano con un netto 4-0 l’arena di Collalbo. Prestazione quasi perfetta degli scoiattoli che dominano il Renon mettendo sul ghiaccio grinta e qualità, evitando errori e rimanendo concentrati per tutti i 60’. Un passo importante verso lo scudetto in una serata dove vanno a segno Riccardo Lacedelli, Seed, Adami e De Zanna.
LA CRONACA
Coach De Bettin ritrova dal primo minuto pedine importanti. Hawkey recupera dall’infortunio così come Riki Lacedelli e Parini. Esordio in casacca biancoceleste per Doherty, l’attaccante americano ingaggiato negli scorsi giorni per sostituire Carozza. In prima linea l’allenatore cadorino schiera Colli, Seed, Sanna Traversa e Zardini Lacedelli.
La contesa all’Arena Ritten viene preceduta da un minuto di silenzio in onore di Gigi Riva, poi via alle danze. Tante occasioni nel primo drittel per un Cortina molto aggressivo e determinato. I Buam non riescono ad incidere anche grazie ad un’ottima difesa dello slot da parte degli ospiti.
Le prime vere occasioni arrivano sugli sviluppi di un power play con capitan Adami che sfiora il vantaggio con una giocata d’istinto davanti al portiere, il disco corre sulla linea senza che Traversa riesca ad insaccare. Il più grande pericolo dei padroni di casa è firmato da Szypula che a tu per tu con Hawkey non trova lo spiraglio giusto.
Al 17’ il gol del meritato 1-0 viene messo a segno da Riccardo Lacedelli che solo al centro non sbaglia finalizzando il bel assist da dietro la gabbia di De Zanna.
Calano i ritmi al ritorno dagli spogliatoi con l’Hafro che giustamente pensa a difendersi con ordine per poi sfruttare le ripartenze. Hawkey fa buona guardia sui tentativi altoatesini e al 27’ si rende autore di una bella parata salva risultato su Markus Spinell.
Dopo un ottimo power play annullato al Renon, i biancocelesti approfittano di una squadra di casa poco attenta e che concede una serie di penalità. I ragazzi di Tuomie si salvano grazie ad un monumentale Furlong che sventa due gol praticamente già fatti da Juhola e Di Tomaso. Allo scadere dei 2’ però dopo una conclusione deviata dalla distanza Seed è preciso, mette il disco a fil di palo e trova il raddoppio.
Adami e compagni controllano con apparente facilità il doppio vantaggio nei primi minuti del terzo drittel ed in contropiede Cuglietta sfiora il tris. Basta aspettare qualche minuto e al 49’ proprio il capitano firma il 3-0 risolvendo nel migliore dei modi una mischia davanti alla gabbia e siglando il gol che mette in cassaforte la partita.
Cantano e sventolano le bandiere i tifosi ampezzani giunti fino a casa dei Rittner, e sul ghiaccio De Zanna ribalta l’azione involandosi da solo verso la porta avversaria e calando il poker. La sirena ha un suono dolce per il Cortina che festeggia una vittoria pesante in ottica titolo tricolore.
Nulla però è ancora deciso, giovedì sera alle 20.30 all’Olimpico si gioca gara due e con un successo l’Hafro si confermerebbe campione d’Italia. Altrimenti sabato di nuovo a Collalbo si deciderà tutto in gara tre.
RENON – CORTINA HAFRO 0-4
RENON: Furlong (Plattner); Amorosa, Insam, Fink, Simon Kostner, Coatta; Marzolini, Ginnetti, Julian Kostner, Lobis, Szypula; Lang, Valentini, Manuel Oehler, Giacomuzzi, Spinell; Uffelmann, Quinz, Robert Oehler, Prast. All. Tray Tuomie.
CORTINA: Hawkey (Lancedelli); Colli, Seed, Sanna, Traversa, Zardini Lacedelli; Michael Zanatta, Di Tomaso, Doherty, Cuglietta, Juhola; Luca Zanatta, Larcher, Barnabò, Adami, Pompanin; Panciera, Parini, De Zanna, Toffoli, Riccardo Lacedelli. All. Giorgio De Bettin.
Arbitri: Giacomozzi, Moschen (Cristeli, Fleischmann).
Parziali: 0-1, 0-1, 0-2.
Reti: 17.09 Riccardo Lacedelli (0-1), 37.31 Seed (0-2), 48.23 Adami (0-3), 56.07 De Zanna (0-4).
Note: spettatori 930 circa. Penalità 20’-8’. Tiri 35-38. MVP Furlong – Seed.