Skialp. Alba De Silvestro,  periodo d’oro.  «Le Olimpiadi non sono lontane»

foto da Quotidiani locali

Non se l’aspettava nemmeno lei un avvio di stagione così, eppure Alba De Silvestro continua a collezionare medaglie.

Reduce dal successo nella staffetta mista e da due tappe di Coppa del Mondo molto positive sui Pirenei, la comeliana dell’Esercito traccia un bilancio di queste prime settimane di gare, con il focus sui prossimi impegni.

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Alba, che bilancio puoi fare di questo inizio di stagione?

«Per parlare di bilanci è sicuramente troppo presto, ci sono ancora tante gare in programma. Fino ad ora sicuramente sono ampiamente sopra alle mie aspettative. Ho vinto due medaglie agli Europei, nonostante non fossi al massimo della forma. Avevo un brutto raffreddore, non stavo benissimo, ma sono super contenta. L’unico rammarico è per la staffetta dove sono arrivata stanca».

Poi la Coppa del Mondo con due gare molto positive, cosa ha funzionato?

«La lunga trasferta sui Pirenei non porteva andare meglio. Il secondo posto nell’individuale di Andorra, poi la prima piazza nel vertical. Non avevo mai vinto in quel format, la prima volta è sempre speciale. Finire tutto questo con il successo nella staffetta mista, per lo più con mio marito, è stata una bella soddisfazione. Non eravamo la squadra di punta, era già difficile entrare in finale A, non immaginavo addirittura di vincerla».

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A proposito del rapporto con tuo marito, Michele Boscacci, cosa puoi raccontarci?

«La mia vita è sicuramente cambiata, visto che ho deciso di lasciare Padola per venire a vivere a Sondrio. Qui è tutto un po’ diverso, ma mi sto ambientando. Vivere con un altro atleta è un mix di alti e bassi come in tutte le coppie, ma sono contenta di come sta andando».

Intanto si avvicinano le Olimpiadi, cosa ne pensi della location dove verranno svolte le gare di sci alpinismo?

«Le Olimpiadi non sono così lontane, vedremo se ci sarò. Per quanto riguarda Bormio non conosco molto bene la zona, nonostante abiti in Valtellina. Sono diversi anni che non corriamo su quelle montagne ed in qui luoghi, quindi non saprei al momento dare un giudizio su quello che potrà essere il percorso».

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Non credi che Cortina potesse avere le potenzialità per ospitare i Giochi Olimpici della tua disciplina?

«Non voglio discutere le scelte che sono state fatte, ma sono certa che Cortina ha tutte le carte in regola. Abbiamo corso i campionati italiani e l’organizzazione è stata molto buona, hanno dimostrato di avere tutte le capacità per fare un evento così. Quest’anno ci torneremo con la Coppa del Mondo e sono sicura che le mie impressioni saranno confermate. Da bellunese, poi, avrei sicuramente preferito in una scelta del genere».

In ottica olimpica ci sono ottimi giovani che stanno crescendo anche qui nel Bellunese, ad esempio Martina Scola.

«Ovviamente conosco Martina, mi fa molto piacere che ci sia qualcuno del Veneto che va forte. Di solito il nostro sport ha eccellenze soprattutto nelle Alpi Centrali, dove si concentrano la maggior parte dei praticanti. Sento che il seguito c’è, anche tra i maschi ci sono dei giovani che promettono molto bene».

Torniamo al presente. Quali sono i tuoi prossimi programmi?

«Tra due giorni ripartiamo per la tappa svizzera di Villars poi si apre un periodo con tante gare in poco tempo. Ci sono i campionati italiani, la Transcavallo, insomma un futuro molto intenso ed impegnativo. Sto lavorando per andare forte in tutti i format di gara. Al momento fatico ancora tanto nella sprint».

Puoi confermarci dunque che sarai alla Transcavallo?

«Si, molto probabilmente farò la gara con Lisa Moreschini».