Addio a Eliana Olivotto, poetessa e maestra
E’ morta Eliana Olivotto: un grande vuoto per i parenti e per quanti le hanno voluto bene, oltre che una grande perdita per la cultura bellunese. Nata a Cremona 82 anni fa, ha vissuto la sua infanzia e giovinezza a Ospitale. Era maestra elementare: ha insegnato per tanti anni a Longarone e, quando si è trasferita a Belluno, la scuola di Borgo Piave è diventata la fucina della sua creatività, della sua arte, del suo sapere che trasmetteva con tanta passione.
Insieme a loro, ha fatto uno studio su Dino Buzzati che si è poi concretizzato nell’interpretazione grafico pittorica e musicale ne “Il segreto del Bosco vecchio”. Ma di libri, Eliana, ne ha pubblicati tanti, perché era scrittrice e poetessa: ha scritto poesie in italiano e dialetto, dove le immagini, che leggiamo nelle sue parole, prendono corpo in modo suggestivo e spesso commovente. Ha partecipato a molti concorsi nazionali di poesia e letteratura e ogni volta si era certi che avrebbe portato a casa un premio.
I libri dedicati ai bambini sono arricchiti da bellissime illustrazioni fatte da lei: erano fotografie di pannelli che costruiva, a volte, con materiale povero, facendoli diventare degli incantevoli quadretti. La ricorda una sua amica e collega, in quanto poetessa e insegnante: «È stata la poesia a farci incontrare», dice Loredana Borghetto, «la perdita di Eliana mi lascia il ricordo di una grande amica, una donna, una poetessa, un’artista; ci apprezzavamo e spesso Eliana è stata di stimolo per farmi decidere a pubblicare». Borghetto cita “Donne in Poesia” dove i versi in dialetto, tradotti in italiano, si muovono in una scrittura a volte asciutta, a volte distesa, racconta momenti di vita quotidiana e familiare, senza rinunciare ai temi dell’impegno civile o di interrogativi esistenziali.
Lascia il marito Angelo, i figli Massimiliano e Fabrizio, le nuore e gli adorati nipoti. Lunedì 12 febbraio alle 17 rito civile in sua memoria, alla casa funeraria Donadel.