Raffica di furti di sci a noleggio: denunciata una coppia
Indagini in quota della polizia di Stato in servizio piste nell’area del San Pellegrino. Recuperate 10 paia di sci per 20mila euro
Vacanza con denuncia per una coppia di giovani lombardi, ritenuti i presunti autori di furti di sci ai danni di alcuni noleggiatori della zona della Ski area del Passo San Pellegrino, al di là e al di qua del confine tra Bellunese e Val di Fassa. Sono state recuperate una decina di paia di sci per un valore di circa ventimila euro, compresi i bastoncini da discesa abbinati.
Per i due trentenni italiani, uomo e donna, le ipotesi di reato contestate sono di furto aggravato e ricettazione: nove paia di sci, alcuni stipati in albergo, quelli ritrovati dalla polizia di Stato alla luce di una attività di indagine che è durata qualche giorno e che ha portato alla loro individuazione.
La settimana bianca aveva portato sulle piste del San Pellegrino anche una coppia della provincia bergamasca.
Tutto è partito da un presunto furto commesso a inizio settimana: da un negozio di vendita e noleggio di sci, di quelli che si trovano nella zona dei comprensori e di cui sono ricchissime le ski area, sono sparite alcune paia di sci di marca tra Rossignol, Stockli, Blizzard e altre. L’indagine è dunque partita da questa segnalazione e chiaramente l’allerta è stata diramata anche alle pattuglie che svolgono servizio piste.
Gli accertamenti sono andati avanti qualche giorno, ma alla fine la polizia bellunese e trentina ha chiuso il cerchio e individuato i presunti autori.
Sono stati incrociati anche le riprese delle telecamere sugli impianti di risalita, con i dati degli skypass e delle schede delle persone alloggiate negli alberghi di tutta la zona. La polizia alla fine è riuscita ad avere dei sospetti da controllare e ha dato luogo anche a delle verifiche più mirate sulla coppia. I lombardi alloggiavano in un hotel della Val di Fassa ed è proprio lì che le pattuglie hanno ritrovato altre paia di sci che erano state asportate. In tutto ne sono state recuperate una decina di paia, che sono state riconsegnate ai noleggiatori.
Stando agli accertamenti, l’attrezzatura in questione è iniziata a mancare da inizio settimana e secondo gli inquirenti l’attività risalirebbe da lunedì scorso.
La collaborazione tra equipaggi in servizio, sotto il coordinamento delle questure, ha portato alla soluzione del problema lamentato dai rivenditori e noleggiatori.