L’inseguimento, l’incidente, la fuga a piedi: dopo lo speronamento, caccia a tre persone dell’Est
E’ caccia a tre persone dell’Est, che potrebbero appartenere a una banda specializzata in furti, quelli portati a termine nelle ultime settimane nella zona del Feltrino e in Valbelluna. Sono tre, al massimo quattro, gli individui che nella tarda serata di mercoledì hanno dato vita a una gara a inseguimento con le pattuglie dei carabinieri, da Feltre verso Belluno.
Alla rotatoria del bar Bivio di Trichiana sono stati intercettati e bloccati dalle pattuglie che li stavano inseguendo in quanto non si erano fermati all’alt: la loro Chrysler alla fine ha fatto finta di fermarsi in rotatoria, prima di innestare la retromarcia e colpire la parte anteriore della “gazzella” dell’Arma che l’aveva bloccata. La banda, approfittando degli attimi concitati dopo lo scontro con la pattuglia, è volata fuori dalle portiere e si è dileguata in piena notte, raggiungendo probabilmente campagne e rive del Piave poco lontano.
La caccia all’uomo, si ritiene fossero persone dell’Est Europa, è andata avanti tutta la notte e anche nella giornata di ieri, con i carabinieri che sono tornati a Trichiana e hanno cercato di raccogliere alcune testimonianze di persone che, abitando in zona, potrebbero aver visto o sentito qualcosa. Tra l’altro, nell’immediatezza della fuga, sono stati controllati anche gli automobilisti di passaggio, che si erano dovuti fermare per il blocco stradale provocato dall’incidente.
Nessuno si è fatto male tra i carabinieri che hanno subito l’incidente. Il fascicolo contro ignoti aperto in procura parla chiaramente di ipotesi di reato di resistenza, ma nel caso siano presi, salterà fuori anche dell’altro.
La ricostruzione dei fatti vede, nella serata di mercoledì, i carabinieri mettere in atto il servizio di controllo, alla luce dei recenti furti a segno in alcune abitazioni di Sedico e della Valbelluna.
Durante il servizio non sono mancate le segnalazioni, anche da parte di persone vittime di tentati furti quella sera stessa. Ma è su un’auto in particolare che a un certo punto si concentrano le attenzioni degli investigatori: una Chrysler berlina nera viene segnalata da alcuni residenti di una zona tra Feltre e Trichiana e indicata come “sospetta”.
Quando i carabinieri la vedono transitare, iniziano l’inseguimento nel tentativo di fermarla, ma la berlina tira via dritto. L’inseguimento lungo la Valbelluna, in Sinistra Piave, inizia in questo modo, con una miriade di pattuglie che a quel punto viene concentrata lungo le due direttrici di marcia che collegano il capoluogo con Feltre.
La Chrysler alla fine viene intercettata nella zona di Trichiana, ma quando i carabinieri ritengono di averla messa in trappola alla rotatoria di Trichiana, i fuggitivi speronano la gazzella, andando improvvisamente in retromarcia. Un attimo dopo almeno tre uomini sbucano fuori dall’abitacolo e si danno alla fuga a piedi.
I fuggitivi sono irrintracciabili: a nulla servono i pattugliamenti (in ausilio anche le Volanti) lungo il ponte di San Felice e nei dintorni, battute di ricerche che si sono svolte anche nella giornata di ieri. Si pensa siano fuggiti nei campi.
L’auto, che dovrebbe appartenga a una persona dell’Est, è stata sequestrata e caricata su un carro attrezzi come la pattuglia dell’Arma incidentata. Sulla Chrysler ora saranno fatti i rilievi da parte della Scientifica per capire se i soggetti avessero a bordo materiale da scasso o proventi di furto. Nel caso in cui si potessero rilevare impronte, queste saranno imesse in qualche database a caccia di riscontri.