Comelico, pannelli solari coperti dalla neve, «così non servono»
La neve che copre i pannelli solari sul tetto del palazzetto dello sport comunale scalda gli animi in paese alla vigilia della competizione elettorale. Neve che un anno fiocca copiosa, che un altro si fa desiderare; ma che, in ogni caso, presto o tardi si scioglie lasciandosi dietro però una certa scia di dibattito.
«La nuova installazione dei pannelli fotovoltaici coperta da mesi dalla neve probabilmente resterà così fino al disgelo», protesta il gruppo Ladins par San Colò; che rincara poi la dose: «Se un privato installa dei pannelli fotovoltaici sulla sua abitazione, lo fa per poter risparmiare in futuro sull’energia elettrica e ammortizzare l’investimento fatto; quindi si attiva per liberare i pannelli dalla copertura nevosa e avere sempre il massimo rendimento».
Spontanea la domanda finale: « Quale quindi può essere stato l’interesse di una spesa di molte migliaia di euro per la costruzione di un impianto del genere se poi lo si lascia così? ». Domanda rivolta, in primo luogo, all’Amministrazione del piccolo ma centrale comune comeliano che in passato ha realizzato il palazzetto dello sport e negli anni ha continuato ad investirvi risorse. Una struttura che già una quindicina di giorni fa era stata oggetto di un primo post di quei Ladins par San Colò che, ultimi in ordine di tempo (ma comunque sempre dieci anni fa), si candidarono alle elezioni non riuscendo però a spuntarla contro il sindaco Giancarlo Ianese e la sua “Alleanza progressista”.