Mattarella consegna a D’Incà l’onorificenza di Commendatore
L’ex ministro dei Rapporti con il Parlamento, il trichianese Federico D’Incà, è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. La consegna è avvenuta ieri durante un incontro privato con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto assegnare l’importante riconoscimento a D’Incà per il contributo e l’impegno dato alle istituzioni del Paese e di testimonianza dei valori repubblicani.
«Sono onorato di questo riconoscimento», ha commentato D’Incà, «e credo che sia uno dei momenti più importanti della mia vita. Con il presidente ho potuto ricordare gli anni difficili e complicati di governo e la bellissima esperienza che abbiamo avuto in comune, in anni diversi, di ministro dei Rapporti con il Parlamento. Sono felice che in questa giornata vi sia stata presente la mia famiglia con mia moglie Laura e mia figlia Maria Deva, a cui devo tanto perché hanno sopportato per tanti anni la mia assenza e i sacrifici che il momento storico ha imposto. Il presidente Mattarella ha avuto una carezza per la mia bambina e tutto quell’affetto che sempre dimostra nei confronti delle nuove generazioni».
Poche ore prima della consegna, D’Incà ha avuto un altro incontro speciale: «Ho potuto parlare con Vittorio Sist di Pasiano di Pordenone per il suo 101esimo compleanno. Nella sua lunghissima esperienza politica è stato prima Commendatore e poi Grande Ufficiale delle Repubblica. Nelle sue parole ho sentito lo stesso orgoglio e il peso di essere portatore dei valori della nostra Costituzione che cercherò di trasmettere soprattutto ai nostri giovani. Oggi», conclude l’ex ministro, «sono ancora appassionato di politica ma non ho nessuna tessera di partito. Preferisco fare “politica industriale” cercando di aiutare le realtà aziendali con cui svolgo l’attività di consulente strategico, applicando tutta l’esperienza che ho maturato in questi anni al servizio della crescita e del rafforzamento della nostra economia: aiutare il prossimo con il lavoro come indicato dall’Art. 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”».