Cortina, un nuovo albergo vicino al Miramonti pronto per le Olimpiadi
Si chiamerà Hetica Club Cortina il nuovo albergo che sorgerà a Peziè, sul terreno che si trova sotto il Miramonti Majestic Grand Hotel (al momento chiuso), in una zona che, all’interno dell’attuale Piano regolatore ancora in vigore (il Comune di Cortina non si è ancora munito dello strumento urbanistico del Pat, il Piano di assetto del territorio), è in una scheda urbanistica già destinata a vocazione turistica.
Si tratta del terzo albergo nuovo che era previsto dal Prg aggiornato nel 2003. Le altre due zone sono rispettivamente a Zuel, dove ora sorge l’hotel Rosapetra, inaugurato a dicembre 2011, e La Vera, dove a dicembre 2017 è stato inaugurato il Dolomiti Lodge Alverà. Queste due strutture ricettive sono le più recenti nel territorio di Cortina d’Ampezzo, e hanno un volume pari a 4000 mc ciascuno.
La zona
Il terzo hotel che sorgerà a breve è appunto l’Hetica Club Cortina, di proprietà dell’omonima società svizzera con sede a Lugano, che fa parte di una società finanziaria con anche altre strutture alberghiere. L’area, che appunto è già inserita nel Prg vigente, è molto estesa.
Il terreno è a destinazione alberghiera, in quanto faceva parte corte dell’Hotel Miramonti, dove sorgevano i campi da tennis, un tempo di proprietà della famiglia Manaigo. Per questo hotel sono stati concessi 8000 metri cubi di volume fuori terra, più una parte di interrato dove ci saranno i garage e il centro benessere.
Il progetto
Il progetto del nuovo albergo è seguito dall’architetto Ambra Piccin, che dopo un iter che va avanti da diversi anni, ora con l’aggiornamento del Piano Urbanistico Attuativo (Pua) datato 2012 ai criteri di oggi, si sta avviando verso l’inizio lavori, che potrà avvenire nel giro di qualche mese.
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«Contiamo di partire in autunno con i lavori, per completare la struttura in tempo per le Olimpiadi, quindi fine dicembre 2025», afferma con ottimismo l’architetto Piccin. «Si tratta di un albergo con 70 camere di buona metratura, ma non esagerate, con una zona benessere molto estesa che sorgerà nella parte interrata, con anche la piscina. Lo standard previsto è di un albergo a 5 stelle, ma è probabile che la società opti per un 4 stelle, per un target turistico che non sia extra lusso, bensì più vicino ai clienti che solitamente frequentano Cortina. All’interno della struttura è prevista anche la staff house, ovvero un’area destinata al personale, poiché sono convinta che chi lavora all’interno di un albergo debba avere un proprio spazio all’interno dell’albergo in cui lavora, così anche il rendimento sarà migliore».
Opere per il Comune
Il Piano Urbanistico Attuativo adottato al Comune per l’edificazione della nuova struttura alberghiera prevede alcune opere che il beneficiario dovrà consegnare al Comune.
«Il beneficiario dovrà realizzare un’area di verde pubblico attrezzato con marciapiede dotato di illuminazione e panchine lungo la strada statale, sistemare l’innesto della strada che porta verso l’hotel Mirage attraverso una aiuola spartitraffico, oltre a parcheggi pubblici per una superficie di mq 374,50 (24 posti auto). Al rilascio del permesso di costruire la società e il Comune firmeranno una convenzione dove sono elencate le opere di urbanizzazione che il soggetto beneficiario dovrà realizzare in cambio del rilascio del permesso di costruire, con indicati le modalità e i tempi di consegna».
I tempi
I lavori dovrebbero iniziare in autunno. «Giovedì 22 febbraio sono scaduti i 30 giorni di esposizione all’albo comunale per eventuali osservazioni al Pua, e già venerdì 23 è stata depositata l’istanza per il permesso di costruire», conclude. «Seguirà la conferenza dei servizi e se tutto va bene l’autorizzazione all’inizio lavori, previsto appunto per l’autunno. Il nostro obiettivo è il 2026, noi contiamo di terminare i lavori per dicembre 2025. Non sarà semplice negli anni che verranno, perché ci saranno tanti cantieri che partiranno tutti insieme, ma per quanto ci riguarda siamo convinti di farcela».