De Cian felice per la Dolomiti. «Il gruppo sta creando una mentalità vincente»
![De Cian felice per la Dolomiti.
«Il gruppo sta creando
una mentalità vincente»](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/corrierealpi/2024/02/27/121340875-c75cda1a-055c-4427-8d3c-b34d4d875721.jpg)
foto da Quotidiani locali
Playoff traguardo minimo, alla luce dell’attuale situazione di classifica. Ma il presidente Paolo De Cian evidenzia la soddisfazione nel vedere una Dolomiti Bellunesi che sta davvero ben figurando, nonostante varie problematiche come quelle costate domenica l’assenza di sei potenziali titolari.
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Il margine di nove lunghezze sul sesto posto autorizza a puntare all’accesso alla post season, anche se in cuor loro giocatori e dirigenti auspicano di chiudere il 5 maggio in seconda posizione.
Il trend delle ultime due giornate è confortante, visto che al 2-0 rifilato all’Atletico Castegnato ha fatto seguito il 4-1 inflitto esternamente al Monte Prodeco. Tardivo, Marangon, Perez e Thomas Cossalter hanno rimediato all’autorete di Alcides, dando così modo di agganciare il Treviso a quota 44.
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Niente male per chi è giunto a quota 12 vittorie in campionato, di cui 7 lontano da casa. Prossimo appuntamento domenica contro la Luparense, ma non a Feltre come ipotizzato sino a ieri. Complice le previsioni meteo della settimana, la società ha deciso di rimanere a Sedico, attendendo il 17 marzo per il trasloco allo “Zugni Tauro”.
Presidente, bravi.
«Sarebbe da dare spazio ai ragazzi, meritano loro tutte le attenzioni…».
Certo, però immaginiamo vi stiano dando parecchi motivi per sorridere.
«Senza dubbio. La prestazione è stata di livello, considerando che provenivano da una settimana particolare dovuta all’infortunio di Mazza. Tra l’altro ho appena sentito Leo e c’è ancora la speranza sia leggermente meno grave di quanto ipotizzato. In ogni caso, la prossima settimana andrà sotto i ferri».
Volevate la rivincita anche per il ko dell’andata.
«Non avevano vinto in modo chissà quanto meritato, pur disputando una buona partita. Dopo di che l’equilibrio in questo campionato è sottile e a volte sei sul lato dove riesci a dare qualcosa in più, mentre in altre circostanze tendi a non raccogliere quanto meriti. Senza dubbio io vedo una continuità di prestazioni perché alla fine anche a Bassano abbiamo sbagliato una ventina di minuti in tutto…».
Playoff, secondo posto… ripensando allo scorso campionato, è un’altra storia.
«Noi dobbiamo cercare di raggiungere il massimo. Ovvio, adesso siamo in una situazione tale per cui non ci devono sfuggire i playoff. Dopo di che, ogni annata è diversa dalle precedenti. Lo scorso torneo abbiamo arrancato noi, quest’anno sta accadendo lo stesso ad Adriese e Cjarlins. Dipende molto da come riesci a incanalarti nelle giornate iniziali. Qui si è creato un gruppo affiatato e coeso, poi il bello sarà cercare di dare un seguito a tale percorso. La stagione attuale deve essere una base in vista del prossimo anno, affinché venga creata una mentalità vincente che porti ad ottenere determinati risultati. Il percorso della Clodiense ne è un esempio. A fine anno valuteremo cosa ha funzionato e cosa no, però nel frattempo bisogna dare i meriti a un gruppo costretto a rinunciare a ragazzi che in estate pensavamo come colonne portanti del gruppo, ossia Yabrè e Cozzari, oppure Thomas Cossalter per metà torneo. La rosa è ampia, eppure non è mai facile fare a meno di giocatore bravi. Noi ci stiamo riuscendo».