Vivace e leggera. L’atmosfera anni Ottanta pervade la conca ampezzana partendo dalle sale dell’hotel De La Poste, trasformatosi per una sera, quella di sabato, in discoteca d’altri tempi, tra luci calde e paillettes sfavillanti.
Tanti gli ospiti d’eccezione alla corte del padrone di casa Gherardo Manaigo. Alan Sorrenti ha introdotto la sua “Figli delle Stelle” salutando Cortina non senza un pizzico di emozione e poi Sandy Marton che con l’altrettanto celebre “People from Ibiza” ha fatto scatenare i numerosi presenti, turisti e residenti, tutti rigorosamente in abiti anni Ottanta come richiesto dal dress code.
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Un evento che ha richiamato l’attenzione dei vip. In sala all’hotel De La Poste hanno fatto capolino, tra gli altri, Patrizia Pellegrino e Samantha De Grenet. A tarda sera si è unito alla festa anche l’attore Sebastiano Somma, a Cortina per lo spettacolo su Lucio Battisti e Lucio Dalla all’Alexander Girardi Hall.
Simpatico e coinvolgente il fuori programma con Claudio Cecchetto, che è salito sul palco per guidare tutti i presenti in un applauditissima versione del “Gioca Jouer”, che lo vide protagonista sulla scena musicale italiana nel 1981. Non sono mancate le esibizioni di Alberto Camerini e Walter Bortolini a riportare anima e cuore dei presenti all’atmosfera mai dimenticata degli anni Ottanta.
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«Abbiamo iniziato questo viaggio negli anni Ottanta prima di Natale organizzando la festa dei quarant’anni della celebre pellicola Vacanze di Natale’83», ricorda Gherardo Manaigo, «in quell’occasione abbiamo tastato con mano come ci sia, tra la gente, una grande voglia di evasione dalle brutture che offre la quotidianità.
Gli anni Ottanta sono ricordati per un’atmosfera leggera e divertente, forse proprio per quello film come Vacanze di Natale sono conosciutissimi sia da chi ha avuto la fortuna di vivere sulla propria pelle quei tempi che dai giovani d’oggi». Lo stesso discorso vale per le canzoni: «People from Ibiza o Figli delle stelle sono dei must ancora oggi. Con questo spirito ci siamo lanciati in un’avventura che ci sta dando grosse soddisfazioni, non solo in termini di partecipazione ma anche di entusiasmo. E Cortina, oggi come ieri, ha bisogno di entusiasmo per guardare alle prossime sfide che l’attendono con fiducia».
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Alla festa di sabato sera hanno partecipato tantissimi ospiti dell’hotel De La Poste, «a cui, all’atto della prenotazione, abbiamo annunciato l’evento in calendario», ha rivelato Manaigo, «a quel punto si sono organizzati portando in valigia abiti in perfetto stile anni Ottanta. Questo per dire che iniziative di questo tipo sono sempre accolte con grande piacere da tutti nel nome di quella voglia di divertimento ed evasione che in questo momento pervade positivamente ognuno di noi».
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Un salto indietro nel tempo, in un momento in cui per Cortina inizia il conto alla rovescia verso la grande sfida delle olimpiadi invernali 2026. «Dovremmo ricorrere alla leggerezza degli anni Ottanta per contrastare le tensioni che inevitabilmente animano il territorio in questo specifico momento storico», ha concluso Manaigo, «andiamo incontro a un grandissimo evento che accenderà le luci dei riflettori di tutto il mondo sulle nostre montagne ma non dobbiamo perdere di vista la vera missione: accogliere nel migliore dei modi i turisti che scelgono Cortina, vecchi e nuovi amici. L’ospitalità, prima di tutto».
