Ingrosso: «L’Homeclick è tornata in carreggiata. Adesso vogliamo la B2»
Obiettivo serie B2. Rilancia le ambizioni dell’Homeclick SB il presidente Giancarlo Ingrosso, dopo le due affermazioni consecutive ottenute contro la capolista Asolo e l’Azimut Giorgione.
Era stato piuttosto duro nei giorni post sconfitta rimediata in casa del Volpe, in quello che poteva sembrare una resa quasi definitiva in chiave secondo posto. C’era stata anche una critica neppure troppo velata allo staff tecnico capitanato da coach Josh De Salvador, tale da lasciar trasparire un malcontento generale. Il colpaccio contro le trevigiane e il successivo secondo posto riconquistato - a quota 32 punti alla pari con le rodigine - hanno ridato animo alle ambizioni del club.
È ancora presto, invece, per quanto riguarda il comprendere lo sviluppo futuro della collaborazione avviata in estate tra Belluno e Sedico e sfociata nella nascita dell’Homeclick con i sestetti di serie C e D.
«Siamo nella fase di fidanzamento», spiega Ingrosso. «Penso ci sia la volontà di entrambe le parti di proseguire assieme, ma è un discorso da approfondire. Ciò che conta, comunque, sono le aspettative sportive del futuro».
Qui comincia la disamina.
«Abbiamo superato una fase critica, in cui si è rischiato davvero di compromettere il raggiungimento dell’obiettivo. Penso, dunque, che alcuni passaggi e richiami da parte della dirigenza abbiano sortito l’effetto voluto. Dopo di che, non nascondo il mio personale disappunto, per non dire irritazione, a causa di alcune situazioni ora però superate in modo soddisfacente».
Insomma, l’Homeclick aveva smarrito la giusta rotta e stando alle parole di Ingrosso i risultati ne erano una logica conseguenza.
«Il compito di una massima dirigenza è leggere gli eventi e prevenire i problemi. Se ciò non accade, vanno risolti il prima possibile, anche se trovare modalità e tempistiche opportune non è facile».
Dicevamo, il club sogna l’approdo nel nazionale.
«Siamo determinati a conquistare la B2, meglio se sul campo attraverso i playoff. Proprio per questo non nego sia già in corso un attrezzarsi, grazie in particolare all’entusiasmo del nostro main sponsor e dirigente Sandro Cucco, senza il quale staremmo parlando solo di un bel sogno. Una categoria di tale livello richiede di programmare e lavorare al rafforzamento di roster e staff tecnico in anticipo, così da coprire i punti deboli. Sempre valorizzando le giovani atlete bellunesi, nonché le più esperte».
L’Homeclick vuole un ruolo centrale nella pallavolo femminile, accanto alle copertine guadagnate dall’A3 maschile.
«C’è un futuro a tinte fosche nel volley locale», sottolinea Ingrosso. «Assieme al Belluno maschile, siamo l’unica realtà bellunese in zona playoff… Sentiamo quasi il dovere di impegnarci per una sorta di riscatto del movimento, dando modo alle migliori giocatrici di prendere parte a un campionato nazionale a due passi da casa. Questo dovrà passare anche attraverso il coinvolgimento di forti atlete bellunesi che attualmente militano “in giro per il mondo” e che per una D o anche una C non sarebbero certo attratte e stimolate a tornare in provincia. Cambierebbe tutto, invece, se la proposta riguardasse una realtà nazionale».
Intanto sabato l’Homeclick ospiterà al “De Mas” (ore 18.30) il Volley Colombo quarta forza del torneo, distante però dieci punti al di là della gara in meno.