Scampagnata con foto di defunti: giallo vicino al cimitero di Levego
![Scampagnata con foto di defunti: giallo vicino al cimitero di Levego](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/corrierealpi/2024/03/15/072132967-aa4af563-30ec-47fc-a37b-e572facc744a.jpg)
Tra la boscaglia un bivacco con panchine, secchi, fiori di camposanto e quei volti incorniciati
Una sorta di bivacco in mezzo alla boscaglia e, sotto le foglie, tra cartacce e bottiglie vuote, le foto di due defunti: come staccate dalle tombe. Intorno a quelle panchine che sembrano spostate dalla canonica della chiesa di San Tommaso e Brigida di Levego, anche fiori finti, di quelli che si portano in cimitero. E lì, dietro una cinta di abitazioni della zona di via Meassa che guarda sulla strada della Sinistra Piave, il cimitero c’è: piccolino, con un cancello in ferro che si apre a spinta, quello di Levego.
Provengono da questa area le fotografie tombali ritrovate da alcuni passanti nell’area boschiva di là dalla stradina bianca che la separa dal cimitero? Un giallo perché segnalazioni e denunce di parenti dei defunti non sembrano arrivate a enti o forze dell’ordine. Qualche passante si è imbattuto nelle due foto che pubblichiamo: ma c’è da dire che sono state presto rimosse. A testimonianza restano quelle due foto.
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La zona, selvaggia e boscata, a tratti molto fittamente, è frequentata da abitanti che vanno in passeggiata o portano a spasso i cani: grazie a un dedalo di stradine che arrivano a proprietà private, può essere considerata abbastanza isolata. Di fronte al cimitero, su una montagnola di là dalla strada bianca, ci si imbatte in una specie di stazionamento: un quadrilatero formato da panchine, qualche lastra in pietra, un cartello stradale, un secchio in metallo pieno di acqua e rifiuti, mozziconi, cartelli spezzati. Al centro, due lastre in pietra a mo’ di altare.
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A cavallo dello scorso fine settimana, alcuni passanti hanno ripreso la zona del bivacco ma con meraviglia si sono imbattuti in queste immagini di lapidi buttate per terra, ricoperte di foglie, vicino alle panchine. Foto abbastanza antiche, in bianco e nero: di un uomo e di una donna.
Una sorta di mistero perché le foto ci sono, l’area con le panchine e un secchio cimiteriale, pure, ma nessuno ha denunciato atti di vandalismo da domenica scorsa a ieri. Né a polizia né a carabinieri: di solito sono frequenti le denunce per furti di piante e fiori dalle tombe, ma in questo caso da Levego non si sarebbe levato un lamento. E anche in canonica come in Comune non hanno saputo nulla: «Non mi risultano segnalazioni simili» spiega il parroco don Diego Bardin. «Non ci risulta nulla» fa eco l’assessore De Kunovic.