La Dolomiti Bellunesi devasta il Chions. Gara perfetta e poker ai friulani
![La Dolomiti Bellunesi devasta il Chions.
Gara perfetta e poker ai friulani](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/corrierealpi/2024/03/16/201600738-8be18dc2-9058-42ee-88ff-1b2033d9ee69.jpg)
foto da Quotidiani locali
Di nuovo lassù, davanti a quasi tutti. L’unica compagine a cui la Dolomiti Bellunesi guarda la targa è la capolista Clodiense, che però a inizio febbraio era a +18 e forse ora comincia ad avvertire una seppur minima pressione proveniente dalle montagne.
Poker di gol e di vittorie consecutive, intervallate solo dall’asterisco della partita sospesa al 15’ a Montecchio e da riprendere mercoledì 3 aprile.
Quella scattata ieri pomeriggio è la fotografia corretta della classifica, con lo stesso numero di match disputati. Oggi si vedrà cosa combineranno il Bassano in casa contro il Monte Prodeco e il Treviso a Campodarsego.
Intanto sarà una domenica sorridente, dopo una prestazione impeccabile. Dominato il primo tempo, con le firme di Perez, Alcides e Caprioni sugli sviluppi di calci piazzati e altre occasioni sprecate. Senza contare pure il centro ingiustamente annullato a Tardivo. Durante la ripresa, doppietta personale di Caprioni e gestione di forze ed energie, senza comunque concedere ai friulani la soddisfazione della firma della bandiera. A proposito, il Chions proveniva sì da due ko di fila, ma era in ogni caso decimo e non certo in fondo alla graduatoria. Ciò è significativo della prova di forza avvenuta allo “Zugni Tauro” di Feltre.
SOLO UNA SQUADRA IN CAMPO
In una giornata già primaverile, viene confermato il 3-5-2 con gli stessi interpreti che avevano cominciato a Montecchio. Unica eccezione il ritorno da titolare di Baldassar, al posto di un Masut costretto alla tribuna non essendo al meglio. Di solito in questo momento della stagione spesso chi deve cercare punti salvezza tende ad avere più fame, invece fin dagli istanti iniziali prevale la serenità dolomitica, accompagnata dal desiderio di indossare al collo la medaglia d’argento il 5 maggio.
Marangon, su palla in profondità di Tardivo, e De Carli da fuori in dieci minuti fanno intuire a Tosoni che non sarà un sabato tra i più belli della sua vita. Funziona qualsiasi cosa ai ragazzi allenati dal tecnico Zanini e semmai sarebbe solo da aggiustare la mira. Ad esempio Marangon (scattato in posizione dubbia) manda in solitaria verso la porta Tardivo, il quale però calcia troppo debole.
Quanto a Jack, si mette in proprio da fuori sul recupero alto di Alcides e spedisce la sfera sul palo di sostegno della porta.
Non arriva il gol? Ci pensa capitan Perez, di mestiere difensore ma in realtà bomber al terzo centro di fila, nonché sesto stagionale. Al 16’ il corner di Caprioni è indirizzato preciso sulla testa dello spagnolo, ormai più prolifico dei bomber del girone. Alcides raddoppierebbe, ma è in fuorigioco sulla punizione di Caprioni. Ah, il trequartista emiliano colpisce pure un palo.
Cronaca del primo tempo intero? No, dei 5’ successivi al vantaggio (!). La Dolomiti sembra in superiorità pure sui piazzati. Minuto 22 e stavolta calcia Marangon, la traiettoria sembra quasi lunga salvo in realtà essere spedita in fondo al sacco da Alcides.
Nessuno dei bellunesi toglie il piede dall’acceleratore e quello di Caprioni al 42’ disegna una traiettoria beffarda e vincente. Il numero 14 aveva infatti notato il portiere fuori dai pali appena dopo la concessione di un calcio piazzato poco dopo la metà campo. Nel mezzo, poco convincente la segnalazione di fuorigioco a Baldassar che aveva fornito a Tardivo l’assist del 3-0.
PORTA SIGILLATA
Durante la ripresa gli obiettivi sono chiari, ossia dosare le forze pur senza smettere di giocare. Inoltre nessuno vuole concedere una rete al passivo. In realtà qualche situazione in più il Chions la sviluppa durante i secondi 45’, ma Virvilas pone sempre massima attenzione. Nel frattempo, Caprioni al 56’ aveva pennellato una parabola beffarda su punizione dalla trequarti, quasi simile all’autografo di settembre ad Adria. Da segnalare anche la girandola di cambi, gli applausi per tutti e l’appuntamento sabato a Breno, prima della vigilia di Pasqua contro il Treviso.
DOLOMITI BELLUNESI – CHIONS 4-0
DOLOMITI BELLUNESI (3-5-2): Virvilas; Perez (71’ Bevilacqua), Tiozzo (77’ De Paoli), Alcides; Capacchione, Tardivo, De Carli (58’ Thomas Cossalter), Baldassar, Toniolo; Caprioni (63’ Alex Cossalter), Marangon (84’ Nunic). A disposizione: Bresolin, Grieco, Bandaogo, Biancheri. Allenatore Nicola Zanini.
CHIONS (3-5-2): Tosoni; Moratti, Severgnini, Zgrablic (73’ Tomasi); Tarko, Ferchichi (30’ Carella), Papa (61’ Borgobello), Ba (82’ Gustin), Cucchisi (61’ Reschiotto); Valenta, Bolgan. A disposizione: Ioan, Musumeci, Canaku, Casonato. Allenatore Andrea Barbieri.
Arbitro: Rodigari di Bergamo. Assistenti: D’Ovidio di Pesaro, Cattaneo di Monza.
Reti: 16’ Perez, 22’ Alcides, 42’ Caprioni; 56’ Caprioni.
Note: spettatori 400 circa (230 paganti). Angoli 3-3. Ammoniti Tiozzo, Bevilacqua (D), Tarko, Ferchichi (C). Recupero 3’ p.t., 4’ s.t.