Pietrobon: «Peccato la caduta ma che emozioni alla Milano – Sanremo»
foto da Quotidiani locali
È finita a una manciata di chilometri dalla mitica Via Roma, la Milano Sanremo di Andrea Pietrobon. La grandissima Milano Sanremo di Pietra. Lo aveva dichiarato, prima della Classicissima, che avrebbe attaccato insieme ai suoi compagni ed è stato di parola: dopo una quindicina di chilometri è scappato dal gruppo con i compagni del Team Polti Kometa Davide Bais e Mirco Maestri e si è fatto 250 chilometri di fuga. Con i tre ragazzi di Basso e Contador anche Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Team Corratec - Vini Fantini), Lorenzo Germani (Groupama - Fdj), Sergio Samitier (Movistar Team), Romain Combaud (Team Dsm-Firmenich PostNl), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (Vf Group - Bardiani Csf - Faizanè ).
«Siamo andati di comune accordo, tutti avevamo interesse ad arrivare il più lontano possibile, ben sapendo che prima o poi ci avrebbero ripreso, come conferma il fatto che non ci hanno mai lasciato prendere più di tanto vantaggio», racconta il passista scalatore di Tai. «Siamo andati forte (quella di sabato è stata la Sanremo più veloce della storia, ndr) pur avendo sempre vento contrario, è stata un’emozione incredibile».
Peccato che la bellissima “monumento” di Pietra sia finita nella discesa della Cipressa.
«All’inizio della salita della Cipressa mi sono sfilato un po’ per farla regolare», dice ancora Andrea. «Poi sono rientrato e sono scollinato in testa, iniziando a scendere molto forte, cercando di mantenere ancora per un po’ quel vantaggio di una decina di secondi che avevamo sul gruppo, rinvenuto a velocità altissima. A un certo punto lo spagnolo Sergio Samitier mi passa, mi chiedo dove voglia andare due tornati dopo me lo trovo per terra in mezzo alla strada: impossibile evitarlo. La mia Sanremo è finita qui, a una quindicina di chilometri dall’arrivo, con una decina di punti sotto il ginocchio e altri dieci sulla mano sinistra. Delusione? Sì, certo. Ma mi porto a casa anche le emozioni incredibile vissute sulla costa e nell’entroterra ligure a la consapevolezza di avere una bella gamba».
Oggi Pietrobon risale in bicicletta: per il momento solo sui rulli. Salta, per forza di cose, la prevista partecipazione alla Coppa & Bartali che parte oggi. Dovrebbe rientrare in gara al Giro d’Abruzzo, in programma dal 9 al 12 aprile.