Ceramica, addio all’ex delegato Renato Deola
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foto da Quotidiani locali
Sindacato e mondo sportivo della Valbelluna in lutto per la morte di Renato Deola, spentosi giovedì a 77 anni, ex delegato sindacale in Ceramica Dolomite. Originario di Mel, residente a Limana, Deola era il primo di otto figli e ha dovuto rimboccarsi le maniche da giovane, alla morte improvvisa del padre, occupandosi amorevolmente e responsabilmente dei sei fratelli e della sorella più piccoli.
Dopo qualche anno di lavoro all’estero, rientrato a casa, ha iniziato a lavorare in Ceramica Dolomite, dove ha trascorso la maggior parte della sua vita lavorativa, come operaio. In quel contesto si è avvicinato agli ideali del sindacato e si è avvicinato alla Cisl.
È diventato delegato sindacale nei primi anni Novanta e lo è rimasto per molti anni, diventando un umile ed autentico punto di riferimento per i colleghi, che lo ricordano soprattutto per la riservatezza e al contempo per la sua grande capacità di trasmettere i valori della Cisl, a partire dall’importanza dell’aggregazione per rafforzare l’unione e la forza dei lavoratori in fabbrica. Deola ha anche collaborato attivamente con l’Asd Calcio Limana.
«Esprimiamo la nostra vicinanza alla moglie, alla figlia e ai fratelli, fra cui Bruno, per tanti anni impegnato nella Fim e oggi nella Fnp Belluno Treviso», afferma Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno Treviso. «Renato Deola è stato un delegato che credeva fermamente nei valori della Cisl e del sindacato, convinto del vero significato di questa parola che è “fare giustizia insieme”. Si è battuto per migliorare le condizioni di lavoro dei colleghi e ha sempre avuto un grande ascendente sui lavoratori, diventando un vero e proprio riferimento in fabbrica».
Deola lascia la moglie Adriana e la figlia Marta con l’adorato nipotino Andrea. I funerali verranno celebrati domani, sabato 23 marzo, alle 14.30 nella chiesa arcipretale di Limana, da dove si proseguirà per la cremazione.