Arando come da tradizione: pienone per la sfida nei campi
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Ritorno in grande stile per la gara che richiama nella Bassa i maestri del trattore. Quest’anno sono state organizzate prove anche per gli agricoltori del futuro
QUINGENTOLE. Un’edizione in grande stile per la gara di aratura con trattori d’epoca di Quingentole, organizzata dagli Aratori del Po, giunta alla 27esima edizione e che quest’anno ha riservato una piccola competizione dedicata ai bambini.
Nella mattinata di ieri gli appassionati, arrivati da tutto il Norditalia, si sono misurati nell’aratura e nella trebbiatura alla vecchia maniera, utilizzando macchine agricole di un tempo. Una competizione diventata negli anni una tradizione, con sempre più appassionati. Anche nel 2020 e lo scorso anno, con notevoli difficoltà per la pandemia, l’evento si era tenuto. Quest’anno, però, sono tornati i grandi numeri sul fronte delle presenze.
A vincere il premio per il trattore più caratteristico è stata Mirella Bissoli con il suo Stayer. Il trattore meglio conservato in gara è stato giudicato l’Anteo Orsi dei fratelli Goldoni. Il riconoscimento per il miglior restauro del mezzo è stato assegnato al Fiat 125 di Marino Benetti, di Quistello.
Nella categoria Aratri a sollevamento il primo posto è stato conquistato da Vittorio Cavallini, che ha ottenuto 292 punti con il suo Landini L30; alle sue spalle, con 276 puti, si è piazzato David Saccoman di Marcaria, con il suo Om 850. Il terzo classificato è stato Renato Meneghelli di Valeggio sul Mincio, con 225 punti, alla guida del suo Landini L30.
Il Super Landini di Ettore Savazzi, di Rivalta, si è aggiudicato invece il primo posto nella categoria Aratri a carrello con 262 punti. Il secondo posto lo ha conquistato Giambattista Nodari che ha totalizzato 250 punti con il suo Landini 44. Al terzo posto, con un solo punto di distacco dal secondo, è arrivato il magnacavallese Fausto Araldi con il suo Landini L25.
Per i Giovani Aratori sono stati premiati il mantovano Michele Amista, il vicentino Daniel Dalmaso e, per la categoria femminile, Emanuela Daros, dalla provincia di Treviso.
Una menzione speciale la merita poi il piccolo Leonardo Pinzetta, di Sustinente, che ha vinto la gara organizzata per i più piccoli che si è svolta venerdì sera: la gimcana con trattorino a pedali.