Ventinovenne pugnalato per il cellulare e la collanina a Cerese
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La rapina di sera: due individui gli hanno spruzzato negli occhi lo spray urticante e lo hanno ferito ai glutei
Cinque coltellate ai glutei per portargli via cellulare e collanina.
Brutale aggressione lunedì sera in via Mameli a Cerese. Un uomo di 29 anni di origine tunisina, residente in paese, è stato ferito con un coltello da due individui che lo hanno rapinato della collanina e del cellulare.
L’episodio è avvenuto nel tratto di strada tra via Mameli e via Mazzini, poco distante dalla tabaccheria e dal bar London Manyi.
L’aggredito non è in pericolo, nonostante abbia perso parecchio sangue in seguito alle coltellate.
Tutto è successo in una manciata di secondi. Sono le 21.30 quando il 29enne in bicicletta arriva di fronte alla tabaccheria, ormai chiusa, per prelevare le sigarette dal distributore automatico.
Mentre fa per risalire sulla due ruote e tornare a casa – abita poco distante dal luogo dell’aggressione – viene circondato da due sconosciuti che gli spruzzano negli occhi dello spray urticante e gli intimato di vuotare le tasche e consegnare tutto quello che ha, soldi e cellulare.
«Non ho nulla, lasciatemi in pace» replica lui. A quel punto uno dei due estrae il coltello e lo pugnala cinque volte ai glutei. Per il dolore e la totale perdita della vista, offuscata dalla sostanza al peperoncino, il giovane accetta di consegnare la catenina e il cellulare. In attimo dopo i due rapinatori si danno alla fuga facendo perdere le tracce.
Il 29enne ferito e sanguinante si trascina fino al bar London Manyi dove trova tre giovani italiani che gli prestano i primi soccorsi insieme ai titolari del bar.