Artoni ci crede ancora: «Suzzara, diamo tutto fino all’ultima partita»
foto da Quotidiani locali
«Ci vuole un risultato positivo, una vittoria che dia morale alla squadra. Io sto cercando di incutere un po' di fiducia nei ragazzi. Sto provando a dire loro di non scoraggiarsi alla prima difficoltà perché durante gli allenamenti lavorano, si impegnano. Meriterebbero di vincere qualche partita». A parlare è mister Agide Artoni che crede ancora di poter salvare il salvabile.
«Noi non vogliamo mollare. Lotteremo fino alla fine. Proveremo ad agganciare i playout. So che ci stanno già dando tutti per spacciati e retrocessi ma io che ne ho passate tante nella mia carriera di allenatore posso dire che fino all'ultimo non si può dire che sia finita».
Emblematica, l’ultima partita contro la Volountas Montichiari: «Abbiamo giocato un buon primo tempo. Siamo andati al riposo in vantaggio di una rete a zero. Nella ripresa la Voluntas ha pareggiato e da quel momento la squadra ha cominciato a giocare male, a mostrare insicurezza. Io continuavo a dire che la partita non era finita e che si poteva ancora recuperare».
In effetti il Suzzara ha sempre giocato meglio nella prima frazione di gioco ma alla prima difficoltà, appena subisce gol, i giocatori vanno in tilt. Mancano solo sei partite alla fine del campionato e restano 18 punti a disposizione. Il Suzzara è ultimo in classifica con 14 punti mentre Governolese e Voluntas Montichiari sono a 19. Nuova Valsabbia e San Lazzaro sono a 25. Sono queste ultime quattro squadre attualmente nei playout.
Il calendario del Suzzara è tutt’altro che semplice: domenica 19 marzo i ragazzi di mister Artoni sono ospiti del Cellatica; domenica 26 ricevono l'Asola; domenica 2 aprile trasferta contro la Pavonese Calcio; domenica 16 aprile allo stadio “Allodi” arriva la Governolese; domenica 23 aprile nuova partita casalinga con il Marmirolo; domenica 30 aprile il Suzzara sarà ospite della Sportiva Ome. Domenica 7 maggio il Suzzara chiude la stagione tra le mura amiche contro il Lodrino.
Terminata la stagione, che sia rimasta in Promozione o retrocessa in Prima categoria, la società dovrà fare una profonda riflessione. Sicuramente dovrà effettuare una profonda riorganizzazione anche perché è impensabile ripetere un'annata come quella che sta per finire. C'è un pubblico e una piazza che sono rimasti molto delusi da questo campionato di Promozione a cui il Suzzara è arrivato per acquisizione di un diritto sportivo.
«Io ho voglia di impegnarmi e di restare a Suzzara, comunque vada, anche per il prossimo anno – anticipa il team manager Davide Fontanesi – C’è molto da fare ma soprattutto, in questa società ci sono grosse potenzialità a partire da un validissimo settore giovanile. Io mi auguro che il Suzzara si salvi. Io sono costantemente vicino ai ragazzi e li sosterrò fino alla fine della stagione».
Per quanto riguarda i tifosi del club “Susarès”, in questo periodo sono davvero encomiabili. Il loro tifo, ad ogni partita, non manca mai. C’è però qualche sportivo spazientito di vedere una squadra che perde sempre. «Questa squadra non merita il pubblico che riempie le tribune ad ogni partita giocata in casa» mastica amaro un tifoso storico.