Aria irrespirabile: il 6 febbraio a Mantova scattano le misure anti-smog

Sarà anche un febbraio mite con temperature che fanno già assaporare l’arrivo di una primavera precoce, ma l’aria che si respira è di quelle che tagliano il fiato. È un’aria malata, verrebbe da dire abusando di un’espressione diventata familiare in una pianura padana che d’inverno, con l’alta pressione, è assediata dallo smog. Mantova è una delle città lombarde dove le micropolveri stanno salendo a dismisura tanto da far presagire per martedì 6 febbraio l’entrata in vigore delle misure di primo livello per limitarne la concentrazione.

Situazione nera

Con sabato scorso 3 febbraio sono quattro i giorni consecutivi che il valore del pm10 ha superato i 50 microgrammi per metro cubo d’aria indicato come soglia limite. Si è cominciato con i 56.8 di mercoledì 31 gennaio per poi arrivare ai 70.6 di giovedì 1° febbraio, scendere di poco a 66.2 il 2 e risalire a 82 sabato. Domenica 4 le condizioni meteo non sono cambiate e, quindi, si è registrato un altro supero della soglia. A questo punto, oggi 5 febbraio, cosiddetta giornata di controllo, la Regione verificherà i quattro giorni consecutivi di supero e farà scattare le misure anti-smog di primo livello. Sono dieci giorni che in città l’aria è inquinata da livelli di micropolveri molto alti. Solo due giorni, dallo scorso 25 gennaio, si è rimasti sotto il limite massimo, fissando la quantità di Pm10 in 44 e in 36.6 microgrammi; un giorno si è arrivati a quota 50. Per il resto, solo superi. In tutto lo scorso anno si è stati sopra i limiti per 62 giorni, quando, secondo la normativa europea, non si dovrebbero superare i 35 giorni.

Le altre città

A livello lombardo, va peggio solo in quattro città. A Cremona, peraltro vicino a Mantova, a Bergamo e a Monza si è già alle misure di secondo livello visto che si è oltre il limite dei 50 da più di sette giorni. Sabato scorso a Bergamo sono stati misurati 74.9 microgrammi di Pm10, a Monza 70.3 e a Cremona addirittura 76. A Milano, con 63.3, si è ancora al primo livello, ma i cinque giorni consecutivi sono già stati superati sabato.

Le misure

Dal 6 febbraio i veicoli più inquinanti, e cioè quelli alimentati a benzina, diesel e gas Euro 0 e 1, e quelli a diesel Euro 2, 3 e 4, si fermeranno dalle 7.30 alle 19.30. Sarà vietato anche sostare con il motore acceso, accendere falò e barbecue, utilizzare stufe per il riscaldamento domestico fino alla classe 3 stelle, spandere reflui di allevamento e tenere nelle abitazioni e nei negozi una temperatura superiore ai 19 gradi. Tranne le misure relative alla mobilità, tutte le altre si applicano anche negli altri Comuni indipendentemente dalla loro adesione.