Colpo milionario al Vittoriale di Gardone Riviera: rubati gioielli e sculture in mostra
Furto milionario tra martedì 5 e mercoledì 6 marzo al Vittoriale di Gardone Riviera: sono infatti sparite tutte e 49 le opere dell'esposizione temporanea dell’artista Umberto Mastroianni, allestita dal 30 dicembre scorso al Museo d’Annunzio Segreto e in programma fino a venerdì 8 marzo.
«Lo confermiamo – si legge in un comunicato a firma del presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri –Nulla del lascito dannunziano è stato invece fortunatamente toccato. Siamo da subito al lavoro con i carabinieri di Gardone Riviera e gli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, e la prima buona notizia è che un pezzo è già stato recuperato. Stiamo già lavorando con le forze dell’ordine per tutelare il Vittoriale».
Una banda di professionisti
La mostra era allestita nella zona “D’Annunzio Segreto”, una porzione sotterranea della casa museo che era stata di Gabriele D’Annunzio e ora viene utilizzata per specifiche rassegne, diverse dalle collezioni permanenti del museo. A scoprire il clamoroso furto di preziosi sono stati i responsabili del Vittoriale che, quando hanno aperto le porte in mattinata, hanno trovato tutti gli spazi espositivi vuoti: i gioielli e le sculture, esposte nella mostra “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni”, non c'erano più. Un bottino da circa un milione di euro.
A entrare in azione – scrive l’Ansa – sarebbe stata una banda di professionisti che ha studiato nel dettaglio il colpo. Gli allarmi non avrebbero suonato ed erano presenti guardie giurate all'interno e all'esterno della struttura, che non si sono accorte di nulla.
Nella stessa sala erano esposte anche opere di un altro maestro orafo, Buccellati, che non sono state toccate.
Delle indagini si stanno occupando i carabinieri di Brescia, Gardone Riviera e Salò, oltre ai militari del Comando tutela patrimonio culturale di Monza. La polizia locale ha recuperato le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Ulteriori dettagli si avranno sabato, giornata per la quale è stata convocata una conferenza stampa.
Recuperato un gioiello, perso nella fuga
Uno dei gioielli trafugati è stato recuperato, poco più tardi, a poca distanza dalla sala espositiva, sempre all’interno del complesso museale, probabilmente perso dai ladri durante la fuga.
Umberto Mastroianni, zio dell’attore Marcello, è tra i più significativi e geniali artisti della scultura del Novecento. Al Vittoriale erano esposti anelli, bracciali, ciondoli, spille, altri gioielli, lastre e sculture realizzati dall’autore tra gli anni Cinquanta e Novanta con la tecnica della fusione “a cera persa” o “a colata in oro”, trattando la materia come se fosse bronzo o vetro, sempre in fusione.
La solidarietà della Regione
Sul furto è intervenuta Francesca Caruso, assessore alla Cultura di Regione Lombardia: «Quello avvenuto oggi al Vittoriale degli Italiani è un fatto gravissimo. Esprimo la mia più totale vicinanza e solidarietà al direttore Giordano Bruno Guerri. È un gesto vile che va a colpire uno dei fiori all’occhiello della cultura lombarda. Auspico che le opere vengano ritrovate al più presto e che i responsabili siano assicurati alla giustizia».