Provveditorato a metà Mantova-Brescia: le istituzioni in pressing per evitarlo
Ha toccato un nervo scoperto l’assessore regionale all’istruzione, Simona Tironi, interessando il ministero dell’Istruzione e del merito sulla necessità, per la nostra provincia, di avere un provveditore agli studi titolare. In attesa delle nomine ufficiali dei nuovi dirigenti degli uffici scolastici provinciali lombardi (teoricamente domani, lunedì 1 aprile, più verosimilmente martedì) che potrebbero confermare l’affidamento ad interim di via Cocastelli a Filomena Bianco (che da Cremona passerà all’incarico di titolare a Brescia), enti locali ed esponenti istituzionali mantovani chiedono che su questa precarietà dei vertici provinciali dell’istruzione venga scritta la parola fine. Ma non manca chi aggiunge che occorre interrogarsi sui motivi che non rendono la dirigenza mantovana appetibile.
Pressioni dal Comune
«Già da alcuni mesi stiamo ponendo il problema tanto all’ufficio scolastico regionale (che è un’articolazione ministeriale, ndr) quanto al ministero – dice l’assessore comunale all’Istruzione Serena Pedrazzoli – per una realtà come la nostra è indispensabile avere un dirigente stabile e non ad interim in via Cocastelli, che possa dedicarsi esclusivamente alla realtà scolastica mantovana. In questo periodo, ad esempio, si determinano gli organici delle scuole per il prossimo anno e la presenza di un provveditore che conosca bene la nostra realtà scolastica è importante». Anche il presidente della Provincia, Carlo Bottani spinge per l’assestamento dei vertici dell’amministrazione scolastica: «Condivido i desiderata degli assessori Tironi e Beduschi, anche se ottima è la gestione del provveditore Filomena Bianco per competenza e passione scolastica».
La reggenza è certa?
Ma è ormai sicuro che il provveditorato di Mantova verrà di nuovo affidato ad interim? In effetti si era diffusa negli ambienti dell’istruzione mantovana nelle scorse settimane la “quasi certezza“ di una conferma della reggenza a Bianco. In realtà non si può escludere a priori la nomina di un titolare.
Regione e Parlamento
Consiglieri regionali e parlamentari mantovani sono d’accordo sulla necessità di spingere per dare stabilità a via Cocastelli, pur con diverse sfumature. «L’assessore Tironi fa parte della stessa coalizione del ministro Valditara – dice il consigliere regionale del Pd, Marco Carra – quindi ci si aspetta da lei non dichiarazioni ma azioni concrete». La leghista Alessandra Cappellari appoggia l’iniziativa di Tironi «ma dobbiamo anche chiederci perché l’ufficio di Mantova abbia difficoltà a trovare candidati». Stessa questione la solleva la senatrice Paola Mancini (Fratelli d’Italia): «Noi parlamentari mantovani dobbiamo muoverci assieme su questo tema». Il deputato leghista Andrea Dara annuncia che «la settimana prossima contatterò il ministro sulla questione» mentre la deputata Pd Antonella Forattini, in una nota su Facebook, auspica che «il ministero individui un provveditore titolare per la provincia di Mantova, e potenzi l’organico dell’ufficio, gravemente sottodimensionato».