A Guidizzolo nasce Cultipharm: la prima vertical farm per produrre principi attivi

foto da Quotidiani locali

Il mondo della alimentazione e della cura naturale è in continua evoluzione, seguendo la crescita della sensibilità delle persone sempre più orientate al mondo dei rimedi non di sintesi chimica per mantenere la propria salute e per curarsi. In questo settore, assume sempre più importanza la coltivazione e l’estrazione di ingredienti attivi a partire da piante ed alghe. E una svolta in questo senso è partita dalla nostra provincia. Promotore Alessandro Algeri, giovane imprenditore che nel giro di pochi anni è riuscito a sviluppare la prima vertical farm in Europa per la produzione di alghe ed estratti botanici.

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Algeri muove i primi passi nel mondo delle micro-alghe all’Istituto tecnico Fermi partecipando ad un progetto di ricerca. Un momento decisivo per il suo futuro perché da lì nasce l’interesse per il mondo della chimica legata alle produzioni vegetali. Alessandro partecipa da studente a concorsi internazionali e progetti di ricerca, sviluppando pian piano competenze e capacità. Collaborando poi all’azienda G2B di Levata, sviluppa un ramo d’azienda specializzato in soluzioni innovative che, in ambiente controllato, siano in grado di poter seguire passo a passo le coltivazioni di micro-alghe ed altri vegetali in modo da ottenere un prodotto finale qualitativamente migliore. La chiave di volta è lo sviluppo in bioreattori, serre dove luce, temperatura, nutrienti, sono controllati. Unendo a questo strumenti in grado di controllare l’andamento dei principi attivi nelle piante o alghe, Algeri riesce a capire quando è il momento esatto per cogliere il vegetale con un netto risparmio nei costi di produzione, ma anche con una qualità migliore dei prodotti.

La qualità arma vincente

Puntare sulla qualità del prodotto interamente made in Italy è la sfida che nasce assieme all’azienda Sese che nel 2017 fa nascere il primo impianto di produzione italiano di Spirulina, un’alga con grandi proprietà nutrizionali e che sino ad allora veniva importata dalla Cina. Invece di fare concorrenza al mercato cinese, Algeri crea un mercato parallelo, di qualità, riunendo i produttori italiani ed unificando i processi produttivi creando nel 2018 l’Unione Spirulina Biologica Italiana, brand oggi leader in un mercato sempre più attento ai temi del benessere, ma anche al consumo consapevole. Dalle esperienze fatte e grazie al partner Idromeccanica Lucchini, da sempre leader nella produzione di serre innovative, nel 2020 nasce alla fine Cultipharm, prima vertical farm in Europa per la coltivazione di piante ed alghe dalle quali utilizzare principi attivi per l’industria farmaceutica, della cosmesi, degli integratori e dell’alimentazione.

Le serre verticali

La svolta ottenuta con le serre verticali controllate permette di ottimizzare la crescita delle piante, ricreando un ambiente perfetto per ognuna, di mappare la concentrazione di principi attivi ed i tempi balsamici, personalizzando le fasi a seconda dell’esigenza del cliente. La svolta promossa da Algeri permette oggi di avere un nuovo concetto di farmaci naturali ed integratori esclusivamente di origine vegetale, con efficacia migliorata e sicurezza garantita ben al di sopra degli standard europei. Una produzione botanica controllata e tracciabile è anche completamente sostenibile, visto che nell’azienda a Guidizzolo il centro di produzione è alimentato totalmente attraverso i pannelli fotovoltaici. Ma l’ambizione di Algeri, oggi Ceo di Cultipharm è quella di non fermarsi. Dopo aver assunto personale ed allargato la sede di Curtatone, l’obiettivo è quello di allargarsi anche al settore delle piante rare, impossibili da coltivare in campo salvando dall’oblio e specie antiche e a rischio di estinzione, preservando concretamente la biodiversità. Parallelamente si pensa all’ampliamento dei mercati, oggi consolidati in Francia e Germania, puntando ad arrivare Oltreoceano il prossimo anno per portare nel mercato Usa la qualità di prodotti garantiti e tecniche innovative per la coltivazione .