Nasce la prima comunità per ragazzi con disagio psichico in provincia di Mantova
foto da Quotidiani locali
Si chiama Controvento, ha spazi moderni, luminosi e coloratissimi e sarà il primo centro polifunzionale in provincia di Mantova dedicato ai minori con patologie psichiatriche, comprensivo di comunità terapeutica e centro diurno.
Il progetto della cooperativa Csa ha trasformato le ex scuole elementari di Romanore, a cui è stato aggiunto un nuovo fabbricato, e accoglierà i primi ospiti entro la fine di aprile, per inaugurare poi in maggio.
Una rivoluzione nel settore. Gli adolescenti con patologie psichiatriche, disturbi del comportamento, disregolazione emotiva, fino ad ora non avevano alternativa: rivolgersi fuori provincia, lontano da casa, oppure essere ricoverati nei reparti ospedalieri di pediatria o psichiatria, non adeguati alle loro esigenze.
Il progetto, partito nel 2019 con l’acquisto all’asta dell’edificio delle scuole dal Comune di Borgo Virgilio, è costato in totale 4 milioni di euro, di cui 1 milione arrivato grazie a un contributo di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia tramite il bando “Progetti emblematici”.
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La casa dei ragazzi
Controvento ospiterà stabilmente 10 ragazzi tra i 12 e i 18 anni in una comunità terapeutica riconosciuta come struttura sanitaria accreditata da Ats e Asst, che hanno partecipato a tutto il percorso.
Per ospitare la comunità vera e propria è stato costruito un edificio di fronte a quello delle ex scuole, in modo da mettere in pratica tutte le prescrizioni sanitarie e di sicurezza, che non sarebbe stato possibile inserire nell’edificio esistente, costruito tra 1910 e 1920 e tutelato dalla Soprintendenza.
Nella ex scuola trovano, invece, posto gli altri due rami di Controvento. Il centro diurno, anche questo accreditato al sistema sanitario regionale, è capace di accogliere fino a 20 ragazzi ed è dotato di due grandi sale per la socializzazione e le attività terapeutiche, oltre a laboratorio multisensoriale e stanza fitness.
Infine, gli ambulatori specialistici aperti a tutti con prestazioni neuropsichiatriche, logopedista, psicomotricista e terapia ABA per bimbi e ragazzi con autismo. In questa prima fase le prestazioni saranno private, ma l’obiettivo è accreditare anche questo servizio.
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Emergenza disagio
«Il bisogno è altissimo - spiegano Elena Sora, Responsabile del settore educativo-riabilitativo della cooperativa Csa, e Alessia Sarzi, presidente di Csa - Le patologie sono in aumento e c’è un abbassamento dell’età d’esordio. Le cause? Uno dei fattori è certamente la pandemia, a cui si aggiungono insicurezza dilagante, incertezza sul futuro e uso massiccio dei social che creano una realtà virtuale. Tanti fattori sociali, negli ultimi anni, hanno portato a un’enorme sofferenza, in particolare in età adolescenziale».
La presentazione
Controvento non sarà un mondo a sé: «Lavoreremo con il territorio: famiglie, servizi per minori, scuole, sport e parrocchie», dicono Sora e Sarzi.
Proprio per far conoscere il centro e integrarlo con la comunità, sabato 6 aprile alle 9.30 all’oratorio di Romanore si terrà una presentazione ai cittadini, in sinergia con il Comune di Borgo Virgilio, che ha collaborato con Csa lungo il percorso.