Casteggio, scarseggia l’acqua: il Comune ora è in allarme
Un guasto ha peggiorato la situazione, chiesto subito l’intervento di Asm Ma c’è il problema dei consumi “fuori legge”, pronta un’ordinanza restrittiva
CASTEGGIO
Il ritorno del caldo – e le poche precipitazioni consistenti – porta con sé un vecchio problema, che sembra colpire in particolare alcuni Comuni della fascia pedecollinare.
Aumento dei consumi
L'acqua arriva a stento ai rubinetti di diverse zone e i disagi per i cittadini si fanno insopportabili. Siccità e maggior consumo d'acqua riportano alla luce inconvenienti che evidentemente sono nei limiti della rete idrica, per progettazione e vetustà. Così, da Casteggio a Bressana, passando per altri centri minori come Pinarolo, i sindaci fanno pressione sui gestori del servizio (Asm Voghera e Pavia Acque) per ottenere soluzioni rapide e definitive.
La situazione si è fatta particolarmente critica nei giorni scorsi a Casteggio, dove ai soliti cali di pressione nelle parti alte della città, si è aggiunta una improvvisa interruzione dovuta a un guasto nella zona collinare del Mombrione. Problema, quest'ultimo, risolto con un immediato intervento di riparazione; ma restano le carenze degli impianti, che ogni anno il caldo estivo mette a nudo.
L’intervento dei comuni
Così agli amministratori non resta che fare pressione sulle società che gestiscono gli acquedotti. «Ci siamo confrontati con Asm Voghera e con Pavia Acque -garantisce l'assessore casteggiano, Milena Guerci- che ci hanno dato la massima disponibilità per intervenire quanto prima alla ricerca di una soluzione».
Al crescere del caldo e dei problemi diminuisce il limite di sopportazione degli utenti e così la richiesta di un cambio di passo definitivo è pressante, con una ricerca della soluzione che potrebbe partire da domani.
«Intervento immediato»
«Già dai primi giorni della prossima settimana le due società dovrebbero essere al lavoro per verificare il da farsi. -prosegue la Guerci- Sarà nostra cura seguire con attenzione l'evolversi della situazione e tenere alta l'attenzione di Asm e Pavia Acque sul problema, sino a un intervento risolutivo, che ci auguriamo arrivi a breve».
Regole non rispettate
Intanto a Casteggio è già in vigore l'ordinanza che consente di utilizzare l'acqua per annaffiare o riempire piscine solo nella fascia oraria dalle 22 alle 4 del mattino successivo. «Non escludiamo di adottare misure più drastiche di contenimento, come già fatto in alcuni Comuni vicini» precisa la Guerci. Una limitazione tassativa, quest'ultima, introdotta in seguito alla comunicazione di Asm Voghera secondo cui l'elevato consumo d'acqua delle utenze a Bressana Bottarone, Pinarolo Po e Robecco Pavese rende insufficienti le risorse di acqua potabile. Per questi territori l'utilizzo dell'acqua deve essere sempre limitato ai soli usi domestici. In altre parole, uno stop senza deroghe alle piscine da riempire e ai prati e agli orti da annaffiare. In attesa di una soluzione. —
Alessio Alfretti