Green pass, così è ripartita la corsa al vaccino a Pavia
PAVIA. Prenotazioni raddoppiate nei due giorni che hanno seguito l’annuncio del green pass obbligatorio (dal 6 agosto prossimo) per sedersi in bar e ristoranti, partecipare a eventi sportivi e feste di nozze, ma anche per entrare in ospedale e nelle Rsa a far visita ai familiari. In provincia di Pavia sono scattate 4.342 prenotazioni il 22 e 23 luglio, più di 2mila al giorno, specie nella fascia 20-29 anni. Il doppio rispetto al 21 luglio, quando erano 1.160. Posti che, nonostante la carenza di vaccini, Ats Pavia è impegnata a coprire: «L’altro ieri – spiega il direttore generale Mara Azzi – abbiamo aperto altre 2.000 prenotazioni dal 2 all’8 agosto, che in meno di 24 ore sono andate esaurite».
Boom di adesioni
Il salto di qualità nella campagna vaccinazioni estiva, un po’ infiacchita dalla mancanza di vaccini in grado di soddisfare la domanda di prime dosi, si è registrato proprio a partire dal 22 luglio, giorno in cui è stato approvato il decreto Draghi che indica i casi in cui il green pass è obbligatorio. Quel giorno sono state 2.220, le prenotazioni sul sito di Regione Lombardia-Poste, più o meno confermate il giorno seguente: 2.122. Un aumento improvviso di adesioni che ha portato Ats ad aumentare il numero di posti disponibili negli hub provinciali. Proprio il 23 luglio il san Matteo ha fatto 1.295 somministrazioni, di cui 168 riguardano prime dosi. Mentre Asst, all’Auser di Voghera e al Ducale di Vigevano, pure è arrivata al migliaio.
I vaccini in arrivo
Quindi, anche se lentamente, le prime iniezioni stavano aumentando: sabato il San Matteo ha ricevuto 1.170 dosi Pfizer, mentre per mercoledì prossimo ne attende 10.530. Inoltre, domani dovrebbero arrivare 1.200 dosi Moderna, come pure ad Asst.
Dunque, l’improvvisa crescita di prenotazioni impone ad Ats Pavia di accelerare i tempi e trovare nuove soluzioni.
L’impegno di Ats
«Le richieste di vaccinazione sono schizzate alle stelle anche in provincia di Pavia, dove stiamo facendo qualsiasi sforzo per agevolare la vaccinazione, unico mezzo che abbiamo per contrastare e vincere il virus e proteggere sia la nostra salute che quella della comunità – spiega Azzi –. Venerdì scorso abbiamo aperto altre 2.000 prenotazioni dal 2 all’8 agosto che in meno di 24 ore sono andate quasi esaurite. Lunedì (domani per chi legge ndr), come prima cosa rifaremo il punto per capire, in base alla disponibilità di vaccino, come procedere. Ora stiamo somministrando prime dosi di Moderna e Janssen e seconde dosi di Pfizer e Astra». —