Il ministro Bianchi: “Ho chiesto la terza dose per gli insegnanti. Aumentargli lo stipendio? Ci stiamo ragionando”
Vaccini, edilizia scolastica, risorse: ospite a Che tempo che fa Bianchi snocciola impegni, numeri e scadenze. Sui banchi a rotelle: “Scelta fatta in un momento particolare”
Sui banchi a rotelle parla di “scelta fatta in un momento particolare”. Sull’aumento per gli insegnanti è possibilista: “Ci stiamo ragionando”. Sull’obbligo vaccinale snocciola i numeri: il 94,5 per cento dei docenti ha fatto la prima dose, il 92,5 la seconda. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ospite a Che tempo che fa su Rai3, tocca tutti i temi all’ordine del giorno per la scuola.
“Ho richiesto la terza dose per tutti”, dice il ministro Bianchi. E ancora: “L'obbligo vaccinale può essere introdotto, ma come si vede tutto il personale si è praticamente vaccinato. Se al 94,5% si aggiunge chi per motivi di salute non si può vaccinare si vede che siamo ormai prossimi al 100%”. Quanto alle nuove regole per cui scatta la quarantena quando in una classe si registrano 3 casi, “non è stata un’imprudenza. Si sono anzi uniformate le regole in tutto il Paese”. Per il ministro si è posta molta attenzione al tracciamento, c'è poi da notare che “l’84% dei ragazzi tra i 16 e 19 anni si sono vaccinati. C’è stata una risposta corale. Ora va data attenzione ai ragazzi più piccoli”, dove si registra un aumento dei casi.
Sul fronte dell'adeguamento degli stipendi degli insegnanti, "sul bilancio corrente stiamo facendo un ragionamento. Il parlamento interverrà sul bilancio corrente e quindi anche il parlamento potrà dire la sua”. Il ministro ha annunciato l’arrivo di risorse per l’edilizia scolastica: “Entro novembre ci saranno bandi per 5 miliardi per mense, palestre, asili nidi e scuole nuove”.