Benny Carbone, c’è il calcio arabo dopo l’addio al Pavia
foto da Quotidiani locali
PAVIA. Dopo l'avventura durata 5 giornate sulla panchina del Pavia e le dimissioni maturate a seguito della sconfitta con l’Ardor Lazzate, Benny Carbone lascia l’Italia ed emigra negli Emirati Arabi, dove sarà il vice di Walter Zenga che nei giorni scorsi ha accettato la proposta di allenare l'Emirates Club.
A dare ufficialmente la notizia è stato lo stesso Carbone con un post sul proprio profilo Instagram. «Sono lieto e onorato di annunciare ufficialmente che sarò vice manager di Walter Zenga all'Emirates Club nella UAE Pro League – ha scritto il 52enne ex tecnico azzurro ed ex calciatore di Torino, Napoli e Inter – Ringrazio il presidente Yousef Batran e Walter per avermi dato questa grande opportunità. Sono molto emozionato di poter allenare Iniesta e tutti i suoi compagni di squadra. Forza Emirates club, iniziamo questa grande avventura con entusiasmo, dedizione e professionalità».
Nelle file dell’Emirates, squadra di Ras al-Khaima (nella zona a nord degli Emirati), milita, infatti, il 39 enne centrocampista spagnolo Andrés Iniesta, già stella del Barcellona di Messi e Xavi, campione del mondo nel 2010 con la Spagna, e di Europa nel 2008 e nel 2012. Carbone è stato chiamato ad affiancare l'amico ed ex compagno di squadra Zenga, di cui era già stato secondo al Crotone e poi al Venezia tra il 2017 e il 2019, rispettivamente in serie A e B.
Prima dell'esperienza con il Pavia, poi bruscamente interrotta, Carbone era reduce da un'altra esperienza internazionale, come collaboratore di Corrado De Biasi alla guida della nazionale dell’Azerbajgian. L’ex fantasista di Bagnara Calabra ha chiuso la sua carriera da calciatore proprio al Fortunati, per passare subito dopo sulla panchina azzurra durante l’era Zanchi, dopo aver giocato anche in Premier League con le maglie di Sheffiled Wednesday, Aston Villa, Middlesbrough.
Lui e Zenga hanno firmato un contratto di un anno, fino al maggio 2025. Carbone avrà, quindi, una nuova chance in un calcio emergente come quello arabo che sta richiamando tanti talenti internazionali, da Cristiano Ronaldo a Benzema a Milinkovic Savic allo stesso Iniesta, oltre a molti tecnici professionisti da tutto il mondo. —