Salvata dalla vicina mentre consegna i gioielli al truffatore
PAVIA. La vicina di casa l’ha salvata dal truffatore che era già davanti a casa a ritirare i gioielli. Si è messa a urlare: «Non consegnare i gioielli a quell’uomo, è un impostore».
Falso studio legale
E il falso collaboratore di uno studio legale è fuggito senza bottino. Il tentativo di truffa, l’ennesimo avvenuto in città, è stato poi denunciato negli uffici della questura. Ecco una ricostruzione di quella che doveva essere una classica truffa telefonica.
L’altro giorno una pensionata di 83 anni che abita in una via del centro storico ha ricevuto una strana chiamata sul telefono fisso di casa. «Sono un avvocato – ha detto una voce maschile - purtroppo le devo comunicare che suo figlio ha provocato un incidente stradale con gravi conseguenze. Rischia di finire in carcere perché la colpa è sua. Per evitare ch finisca in carcere servono almeno cinquemila euro in contanti. Ma ce li deve dare subito. Passerà un nostro incaricato a ritirare il denaro. E’ l’unico modo per impedire che finisca dietro le sbarre in attesa di essere processato».
La pensionata è caduta in trappola. Non ha pensato alla truffa e si è spaventata moltissimo. «Purtroppo non ho tutti quei soldi in casa – ha risposto – devo andare a prelevarli in banca».
«Non c’è molto tempo – ha risposto il falso avvocato - ma possiamo aggirare il problema. Non tiene in casa vecchi gioielli di famiglia? Vanno bene anche quelli, basta fare in fretta».
«Qualcosa posso trovare - è stata la risposta – ma come faccio a consegnarli?».
«Uno nostro incaricato passerà subito», è stata la pronta risposta del truffatore.
Il cofanetto
Intanto la donna ha preso tutti i gioielli (vecchi ricordi di famiglia) e li ha riposti all’interno di un piccolo cofanetto. Poi è uscita di casa ad aspettare l’uomo che avrebbe dovuto ritirarli. Per fortuna una vicina l’ha vista con quel cofanetto tra le mani. «Cosa stai facendo?», le ha chiesto. L’anziana donna le stava spiegando dell’incidente quando è arrivato il truffatore. La vicina di casa ha capito cosa stava succedendo e si messa a urlare: «Non dargli niente, non dargli niente». E così l’uomo è fuggito di corsa. Poi la padrona di casa ha chiamato il figlio ed ha avuto la conferma che non c’erano stati incidenti. Inevitabile l’intervento della polizia.