Muore suicida il sindaco di Calvignano: si è sparato nel cortile della sua trattoria
BORGO PRIOLO. Il sindaco di Calvignano, Marco Casarini di 57 anni, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola nel cortile della sua trattoria alla frazione Rivazza di Borgo Priolo. È successo ieri pomeriggio (28 febbraio), poco prima delle 13.
Il corpo del sindaco di Calvignano è stato trovato dai suoi familiari, che hanno chiesto l’intervento del personale sanitario del 118. La centrale operativa del San Matteo di Pavia ha inviato sul posto ambulanza e automedica, ma non c’era più nulla da fare: la morte è stata praticamente istantanea.
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Alla trattoria del Passeggero, alla frazione Rivazza, sono poi intervenuti i carabinieri della compagnia di Voghera che hanno aperto un’inchiesta. È stata recuperata l’arma utilizzata (una pistola regolarmente denunciata come detenzione) e sono stati interrogati i familiari che dall’abitazione hanno sentito lo sparo. Le indagini proseguiranno anche in questi giorni. Si parla di problemi economici, ma non ci sono certezze. Marco Casarini gestiva insieme al figlio il bar trattoria che si trova alla frazione Rivazza di Borgo Priolo.
Era stato eletto sindaco di Calvignano il 12 giugno del 2022 per il secondo mandato consecutivo. Aveva vinto le elezioni del piccolo paese dell’Oltrepo ottenendo il 54 per cento dei voti. Ieri, per motivi che dovranno essere chiariti, ha impugnato la sua pistola ed è sceso in cortile. Aveva già deciso di togliersi la vita. Se l’è puntata al volto ed ha esploso il colpo mortale.
Lo sparo
La moglie ha sentito lo sparo e si è precipitata in cortile. Lei e altri familiari hanno chiesto l’intervento sia dei soccorritori sia dei carabinieri. Il medico del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Intanto i carabinieri della compagnia di Voghera hanno interrogato i familiari e hanno eseguito un sopralluogo nell’abitazione del sindaco deceduto. Non è stato reso noto se Marco Casarini abbia lasciato lettere di spiegazioni alle persone più care. I militari hanno avvisato il magistrato di turno della Procura della repubblica di Pavia, che dovrà decidere se disporre l’autopsia.
Le indagini proseguiranno anche oggi: saranno interrogate altre persone per chiarire i motivi di un suicidio che ha destato grande impressione in tutto l’Oltrepo Pavese.
«Scioccati»
«È con profondo cordoglio e sincera commozione che esprimiamo il nostro affetto e il nostro rispetto per la memoria di Marco, la sua scomparsa rappresenta una perdita immensa per le nostre comunità»: Carlo Ferrari, sindaco di Montesegale, Paolo Prè di Borgo Priolo, Fabio Molinari di Borgoratto e Pierluigi Barzon di Rocca Susella sono affranti dal dolore per la scomparsa di Marco Casarini. Calvignano insieme agli altri quattro comuni faceva parte dell'Unione dei Comuni Lombarda Borghi e Valli d'Oltrepo.
«Siamo profondamente scossi - dicono ancora in coro i sindaci - perché, proprio in questi giorni, abbiamo programmato attività e progetti che riguardavano il futuro dei nostri comuni. Siamo vicini alla moglie e ai figli». Il sindaco di Borgo Priolo, Paolo Prè, era molto amico di Marco Casarini. «Non ho parole per quello che è accaduto – dice ancora scosso – Sono incredulo. Quasi tutte le mattine andavo al bar a bere un caffè da Marco, così ho fatto anche oggi: sembrava tranquillo. Abbiamo riso e scherzato e niente poteva lasciar prevedere quello che sarebbe successo. Era una persona che si faceva voler bene e tanti giovani si ritrovavano nel suo bar per l’ aperitivo».