Capriolo ferito da un’auto a Bastida, le guardie ecologiche lo salvano
Un’auto deve averlo urtato mentre attraversava, di mattina presto, la provinciale che da Bastida Pancarana porta a Bressana Bottarone. Con una zampa rotta ma senza aver riportato altri gravi traumi il capriolo è arrivato fino al campo adiacente la carreggiata, dove si è accovacciato nell’erba alta, traumatizzato e un po’ disorientato. Lì lo hanno trovato, dopo la segnalazione, le Guardie ecologiche volontarie di Inverno Monteleone, che si sono recate sul posto insieme ai colleghi che si occupano del recupero degli animali selvatici e agli operatori del Cras di Cascina Fornace, a Codevilla, che lo ha poi preso in custodia. L’animale (un bell’esemplare maschio) se l’è cavata tutto sommato bene, ed è stato affidato alle cure della veterinaria Giovanna Grassi, responsabile del Cras.
«La segnalazione – spiega spiega Enrico Laiso, Gev di Inverno e Monteleone che opera anche sul territorio di Bastida – c’è arrivata presto, intorno alle 8.30, direttamente dal sindaco Marina Bernini, che ci chiedeva se potessimo intervenire per salvare l’animale. Io e il mio collega, Rino, ci siamo mossi immediatamente per chiamare il numero apposta che interviene in queste situazioni e nel giro di poco (credo una mezz’ora) eravamo sul posto, a cercare il capriolo nascosto nell’erba alta».
Serena Simula