Al teatro Valentino omaggio finale a Fo e Franca Rame
foto da Quotidiani locali
VOGHERA. Il cartellone del teatro Valentino, nella stagione di riapertura al pubblico, si chiude venerdi sera (20.30) con la commedia “Coppia aperta quasi spalancata” scritta da Dario Fo e Franca Rame nel 1983, e riprodotta con successo in tutto il mondo.
La versione proposta al Valentino vedrà come protagonista gli attori Chiara Francini e Alessandro Federico, volti molto conosciuti e apprezzati del cinema italiano. La storia appartiene alla tipologia classica della commedia all'italiana, e porta sul palco la vicenda tragicomica di una coppia . I coniugi sono entrambi figli del movimento del Sessantotto, e testimoni diretti dei cambiamenti della coscienza civile che si stavano diffondendo nel nostro Paese in quell'epoca.
La metamorfosi del matrimonio borghese viene analizzata in rapporto alle riforme legislative attuate negli anni Settanta e alle trasformazioni nei nuclei famigliari, esaminando il loro sviluppo nell'ambito socio-antropologico. La commedia scava in profondità nella psicologia maschile, e ruota attorno al tema dell'insofferenza al concetto di monogamia.
La protagonista, Antonia, interpretata da Chiara Francini, è sposata da tempo con un uomo che non la ama più. E' costretta ad accettare continuamente le relazioni extraconiugali del marito, fervido sostenitore della “coppia aperta”. Inizialmente, la donna prova tristezza per questa situazione e arriva ad ipotizzare il suicidio, poi si rende conto di essere ancora giovane e quindi pronta per iniziare una nuova vita. Proprio quando Antonia ha la strada libera, e sente di poter intraprendere un nuovo percorso sentimentale, il marito comincia ad essere geloso e le impedisce di continuare una nuova storia con un fisico, candidato al premio Nobel.
La regia dell'opera è a cura di Alessandro Tedeschi. In scena, in questa versione, dal 2019 "Coppia aperta quasi spalancata" ha registrato costantemente il tutto esaurito nei teatri di tutta Italia, suscitando riscontri positivi di pubblico e critica per una commedia senza tempo. —