Letame davanti alla sede del movimento per la vita a Padova: «Aborto libero»

foto da Quotidiani locali

Una montagna di sterco e un cappello da befana davanti alle sede del Movimento per la Vita di via Tre Garofani a Padova.

Nella notte tra venerdì e sabato la sede l'associazione pro vita è finita nel mirino della protesta del collettivo Squeert.

«Il Movimento per la Vita anche quest'anno si è impegnato per spaventare, colpevolizzare e influenzare violentemente migliaia di persone gestanti, e in questo Governo ha trovato spazio, ha trovato un megafono per le proprie istanze antiabortiste e per promuovere l'idea della famiglia tradizionale come l'unica possibile», è la denuncia del collettivo.

Contestualmente nella notte gli attivisti hanno posato qualche badilata di letame, formando una montagnetta alta meno di mezzo metro con in cima un cappello da befana, di fronte al civico 65 di via Tre Garofani, sede dell'associazione pro vita.

Il Movimento per la Vita tra i punti fondanti sostiene che l'aborto sia un'ingiustizia contro l'uomo, e si scaglia contro chi la considera una conquista civile e come diritto intoccabile.

Proprio contro questa idea si sono quindi schierati gli attivisti del collettivo Squeert, che hanno anche imbrattato il muro perimetrale della sede dell'associazione con la scritta "Aborto scelta libera".