Velox abbattuti in Veneto, ora le fototrappole. Dispositivi sorvegliati dai carabinieri
![Velox abbattuti in Veneto, ora le fototrappole.
Dispositivi sorvegliati dai carabinieri](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/mattinopadova/2024/01/25/065509096-3db2d5da-2c6b-4e04-8837-680e96626dc5.jpg)
foto da Quotidiani locali
Presidio notturno alle postazioni autovelox della provincia, l’Arma dei carabinieri ha aumentato i servizi a protezione dei dispositivi di velocità. Ormai il caso Fleximan ha una ribalta nazionale e si vuole scongiurare che gli episodi di sabotaggio si ripetano.
A tal fine si starebbe valutando di posizionare una sorta di fototrappole nelle vicinanze delle strumentazioni. Le telecamere puntate sullo stesso palo dello strumento infatti riprenderebbero l’area circostante quando chi si mette a tagliare il palo è travisato da berretto e cappello: sarebbe più facile incastrarlo a distanza di qualche decina di metri.
Le pattuglie sono aumentate nell’orario tra mezzanotte e le 6 quando, complice l’oscurità, i sabotaggi si sono verificati.
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La Procura di Rovigo
Il clamore mediatico sta portando a una maggiore pressione della procura di Rovigo sulle forze dell’ordine, il reato per il quale si sta procedendo è quello di danneggiamento: sicuramente non tra quelli di maggiore allarme sociale.
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La Procura di Rovigo è quella più interessata in regione visti gli 8 sabotaggi che sono avvenuti nel Polesine e considerato che rientra nella competenza rodigina anche il comune di Carceri dove è stato segato con il flessibile e fatto cadere a terra il velox lungo la regionale 10 variante. Un rilevatore che solo nel 2022 ha permesso di staccare 13.288 verbali per 1,45 milioni di euro, quasi 40 verbali al giorno per 4 mila euro di sanzioni. Infatti rilevava la velocità in entrambi i sensi di marcia. Quindi dal 2018, da quando è stato installato, ha portato dispiaceri a molte decine di migliaia di persone. Ora è stato recuperato dalla ditta Maggioli di Sant’Arcangelo ed è in fase di riparazione. Rientra nella competenza della procura di Padova invece l’abbattimento dell’autovelox di Villa del Conte, lungo la Sp Brentana. Qui chi ha agito - a differenza di Carceri - ha preso a calci la strumentazione finita a terra, distruggendola.
La classifica della città più multate
Padova guida la classifica delle città più multate con introiti di 6 milioni di euro che sono previsti nel 2023 dai rilevatori di velocità disseminati in città. Seguono Venezia con 5,7 milioni, Treviso con 2,9 milioni e Belluno con 343 mila.
Padova la fa da padrona in questa classifica grazie ai molti dispositivi dislocati soprattutto lungo le tangenziali. Cinque si trovano lungo la est: in corso Kennedy in prossimità dell’uscita 13 corso Stati Uniti, in direzione Padova Sud, corso Kennedy, ai confini con Albignasego, poi sempre in corso Kennedy all’altezza della rampa che porta in corso Stati Uniti. Si prosegue con corso 1° Maggio in direzione Padova Sud e un secondo lungo la stessa strada verso Padova Est.
In tangenziale ovest il pericolo per gli automobilisti è lungo corso Australia: all’uscita 2, allo svincolo via Po, via Chiesanuova e quindi verso via dei Colli. Lungo la sud, un velox c’è in curva Boston verso la direttissima per Abano ed un altro, sempre in direzione sud, all’uscita 7 di via Armistizio.
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Fleximan sui social sta raccogliendo sempre più sostenitori e c’è sicuramente l’emulazione dilagante. Il cartello comparso poche ore prima dell’abbattimento sul palo che sosteneva l’autovelox di Villa del Conte sta portando i carabinieri a capire se c’è una relazione tra chi l’ha affisso e chi dopo è passato al taglio del palo in ferro. Accertamenti sono in corso anche sui social, tra chi, magari in modo goliardico, si dice pronto ad entrare in gioco per i prossimi abbattimenti di postazioni di rilevamento.