Bancarotta della Montecchia Immobiliare: 4 anni e 9 mesi all’amministratore
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La società era fallita per il complesso in via D’Acquisto, poi diventato l’ecomostro e abbattuto dopo 10 anni
Quattro anni e 9 mesi per bancarotta fraudolenta in continuazione con reati precedenti. È la pena alla quale è stato condannato Paolo De Rossi, 68 anni, residente ad Albignasego per il fallimento della società Montecchia Immobiliare di cui era amministratore unico.
Per l’accusa ha distrutto i libri contabili per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto. La sentenza di bancarotta è dell’8 ottobre del 2018. A De Rossi, difeso dall’avvocato Francesco Rondello, viene contestata la recididiva per lo stesso reato.
La Montecchia Immobiliare era finita nei guai nella realizzazione della lotizzazione “Il Colle” solo in parte realizzata, con uno scheletro di un grande edificio rimasto tale per anni e chiamato l’ecomostro e poi abbattuto in via Salvo d’Acquisto.
È stato abbattuto un anno e mezzo fa, era abbandonato da una decina d’anni. È finito all’asta ed è stato assegnato al terzo tentativo ad un prezzo inferiore ai 300 mila euro.
Ora c’è un progetto importante che si sta portando a termine. Gli alloggi passeranno dai 30 previsti a 20.
La convenzione prevede una serie di interventi di riqualificazione che non riguardano solo il complesso, ma anche la piazza, marciapiedi, parcheggi e l’isola ecologica.
Non si sa bene per quali motivi il cantiere della Montecchia srl si sia arenato fino a portare evidenti problemi economici alla società amministrata da De Rossi.
Il fabbricato, con spazi sia commerciali che abitativi al grezzo che ha una capacità edificatoria iniziale di 9.764 metri cubi, è inserito in un’elegante zona residenziale fatta perlopiù di villette bifamiliari e quadrifamiliari.
Lo scheletro di cemento armato, finito nel degrado a seguito dei guai dell’immobiliare che ha realizzato, molto bene peraltro, parte del quartiere di via Montecchia, ha creato un sacco di problemi all’amministrazione comunale e ai residenti che per anni hanno cercato di risolverli senza molto successo.
A partire da quello della sicurezza visto che spesso si sono visti ragazzini salire sui tetti, anche di notte, attraverso scale e poggioli protetti da parapetti di legno fatiscenti.
Per non parlare del piano interrato costantemente sommerso da un metro e mezzo d’acqua. De Rossi (assieme ad altri) era stato condannato nel 2023 a 3 anni dalla Corte d’Appello in qualità di amministratore di diritto dell’immobiliare La Collina del Sole.
Al centro dell’inchiesta l’acquisto e poi la rivendita dell'hotel Corinna a Forno di Zoldo nel Bellunese destinato a un intervento di trasformazione urbanistica in sei unità residenziali, conservando in parte la destinazione alberghiera.
La Collina del Sole era stata ripulita facendo sparire 495 mila euro poco prima del crac quando l’albergo era stato ceduto all’immobiliare Europea.