Cofondatore della Tilaventina, attivo nel sociale e in politica: addio a Mario Zadro

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Addio a Mario Zadro, scomparso nel pomeriggio di mercoledì 14 febbraio all’Hospice a 79 anni. La notizia della sua morte si è presto diffusa nella comunità sanvitese, dove era conosciutissimo e per la quale si è speso sino agli ultimi giorni, quando la malattia che l’aveva colpito circa due anni fa ha avuto purtroppo la meglio. Innumerevoli le realtà in cui Mario Zadro era coinvolto.

È stato tra i fondatori della Tilaventina calcio nel 1969 e atleta della squadra, nonché attivo nelle attività giovanili del santuario di Madonna di Rosa. «La commozione è grande – dice l’amico Jafet –. Ce lo aspettavamo, ma è un grande dolore, con lui se n’è andata una parte di noi. Mario era stato anche nominato cavaliere per il Millennio per la Pace di Assisi e neppure un mese fa ha preso la macchina per recarsi nella città umbra».

Era legato in modo speciale a quei luoghi, tanto che lo scorso autunno era stato promotore di un gemellaggio tra l’Università della terza età di San Vito e l’Università libera di Bastia Umbra.

Un viaggio dove aveva portato il “suo” coro Vous dal Tilimint. Il coro degli alpini era un altro dei suoi impegni. «È stato un uomo generoso e disponibile – lo ricordano la figlia Giovanna, l’amico Josef e il nipote Orfeo -. Non ha avuto una vita facile, è rimasto orfano in tenera età e presto vedovo della moglie Laura, ma ha trovato la sua strada».

Infine, l’impegno politico. Mario Zadro è stato consigliere comunale, elemento di spicco di Forza Italia e coordinatore del partito a San Vito sino alle sue dimissioni qualche mese fa. «Anche nella politica era disponibile al dialogo e non alzava muri», ricorda Josef.

I funerali saranno celebrati alle 15 di sabato 17 febbraio nel santuario di Madonna di Rosa, dove alle 18 di venerdì 16 febbraio sarà recitato il rosario.